Cronaca

Abusi edilizi: indagati sindaco e vice sindaco di un comune bresciano

Nel mirino della Forestale di Salò anche un consigliere comunale e un addetto all'ufficio tecnico del comune di Provaglio Val Sabbia: i fatti contestati riguardano l'allargamento di alcune strade e l'ampliamento di un edificio di proprietà del vice sindaco

Un terremoto politico prima, giudiziario poi, si è abbattuto sul piccolo comune di Provaglio Val Sabbia. Guai seri e multe salate per il primo cittadino, il suo vice, un consigliere comunale e pure per un addetto all'ufficio tecnico comunale.

Le indagini della Forestale di Salò hanno riguardato i lavori effettuati su alcune strade e l'ampliamento di un fabbricato di proprietà del vice sindaco. Nei giorni scorsi sono giunte al termine ed è stata affettuata la consegna degli avvisi di rito. Il sindaco, Marco Venturini, deve rispondere di abuso d’ufficio. Sono invece ben 18 i reati  contestati al vice Ermano Pasini: si va dall’abuso d’ufficio al danneggiamento, dalle false attestazioni agli abusi edilizi, accusa quest'ultima rivolta agli altri due indagati. 

Tutto sarebbe partito dai lavori di manutenzione straordinaria effettuati dalla giunta nel 2013: l'allargamento di alcune strade, il taglio e l'estirpazione di alcune piante. Lavori che sarebbero stati effettuati, in alcuni casi, senza il previo consenso dei proprietari, i quali hanno poi presentato denuncia per danneggiamento, contestando l’adozione di una procedura non conforme a quella prevista dalle leggi in materia.

Poi c'è il fabbricato del vice sindaco e la sua trasformazione da ferramenta a bar: i lavori erano stati affidati ad un professionista che gravita nell'orbita nell'ufficio tecnico comunale, ma le opere di ampliamento sarebbero state compiute in difformità con le autorizzazioni rilasciate dal Comune. Le presunte violazioni riguarderebbero in particolare l'esubero delle volumetrie disponibili.

Una vicenda che è costata parecchio: la comunità montana avrebbe sospeso l’elargizione del contributo di 30.000 euro originariamente previsto per la manutenzione di due strade montane. Sui tavoli del comune sarebbero inoltre arrivate due multe dall'ammontare complessivo di 33.000 mila euro.


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