Cronaca

Furto in municipio, mistero sui documenti scomparsi (e forse bruciati)

Acque agitate a Provaglio Valsabbia a seguito del furto in municipio su cui indagano i carabinieri: in paese si parla di importanti documenti ormai scomparsi, qualcuno dice che addirittura sarebbero stati bruciati

Foto di repertorio

Sulla vicenda indagano i carabinieri, mantenendo ovviamente il massimo riserbo. Furto con scasso in municipio a Provaglio Valsabbia: ma i ladri non cercavano soldi oppure oggetti di valore, a quanto pare stavano cercando dei documenti. Documenti che ora potrebbero essere scomparsi, e distrutti. Qualcuno dice che sarebbero stati addirittura bruciati.

Sono solo alcune delle voci che circolano in paese a pochi giorni dal furto in municipio che ha scosso (e non poco) gli animi. I ladri avrebbero scassinato un armadio, e solo quello, in cui sembra fossero contenuti dei documenti importanti.

Ma che tipo di documenti? E perché sarebbero stati rubati? Tutte domande senza risposta, per ora. A lanciare l'allarme della "scomparsa" sarebbe stata un'impiegata comunale, che avrebbe subito allertato le forze dell'ordine. 

Tante le ipotesi al vaglio degli inquirenti. Il furto di documenti, sicuramente: meno probabile il rogo di carte sensibili, ma che comunque potrebbero essere state distrutte. Altra ipotesi: un furto su commissione che non sia andato a segno. Qualcuno cercava qualcosa che poi non ha trovato.

Perché ci sarebbe anche una terza ipotesi, per smentire le altre due: non sarebbe stato rubato nulla, tutta la vicenda sarebbe un artifizio per scatenare caos politico. Forse la meno credibile, ma di certo un'altra "pista" di cui si discute.

Non va dimenticato che a Provaglio le acque sono parecchio agitate. Non è infatti segreto il fatto che il sindaco, e con il suo il suo vice, un consigliere comunale e un tecnico esterno siano infatti indagati a vario titolo per abuso d'ufficio, abuso edilizio e false attestazioni.


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