Cronaca

Giovane donna incinta costretta a prostituirsi in un appartamento: fila di clienti sulle scale

L'inquietante scoperta della Polizia Locale di Montichiari: la donna, una 30enne domenicana, si prostituiva con una connazionale in un appartamento della zona residenziale del paese.

Immagine d'archivio

Una giovane donna costretta a prostituirsi, nonostante fosse al quinto mese di gravidanza. È ciò che avveniva all'interno di un appartamento di una palazzina di via Guerzoni a Montichiari, a cui ora gli uomini della Polizia Locale hanno messo i sigilli.

Secondo quanto ricostruito dagli agenti, la ragazza, una 30enne domenicana, era pure richiestissima: una lunga fila di clienti rendeva quasi impossibile trovare l'ascensore libero. Un via vai continuo, che andava avanti dallo scorso luglio e che ha insospettito i vicini di casa: proprio dalle loro segnalazioni è partita l'indagine.

Oltre alla 30enne incinta, all'interno dell'abitazione veniva obbligata a prostituirsi una connazionale. Le due donne erano arrivate da Viterbo insieme, a portarle nella nostra provincia un sudamericano di 38 anni e una rumena di 29 anni: entrambi sono stati iscritti nel registro degli indagati e sono accusati di sfruttamento della prostituzione.

I clienti rispondevano agli annunci su Internet e poi ricevevano indicazioni dettagliate su come raggiungere la casa e salire nell'appartamento senza dare nell'occhio. Cautela che non hanno funzionato, dato che gli altri condomini hanno capito in poco tempo che in quella casa avveniva qualcosa di losco.

Nel mirino della Locale è finito anche un altro appartamento del centro residenziale di Montichiari, dove una giovane marocchina veniva costretta a prostituirsi per pochi euro. 


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