Cronaca

Lite degenera al bar: pestato a sangue e accoltellato in piazza

Denunciati due aggressori, manca il terzo: la vittima un muratore di 38 anni di Pontoglio, pestato a sangue in piazza sabato sera. Ricoverato in ospedale, non sarebbe in pericolo di vita

Foto d'archvio

Una lite degenerata fuori dal bar, sabato sera. Le botte, l'inseguimento per le vie del paese, mazzate e coltellate, un bagno di sangue, l'ospedale e i carabinieri: tutto questo in pieno centro, probabilmente sotto l'occhio vigile delle telecamere della piazza.

La vittima: un muratore di 38 anni, di nazionalità marocchina. Gli aggressori: tre giovani bresciani con cui pare ci fosse un qualche conto in sospeso. Scene da film, purtroppo, nella notte di Pontoglio. Tutto comincia sotto i portici, fuori da un locale di Via Francesca.

Il muratore è al bancone, quando è circa mezzanotte. Viene avvicinato dai tre italiani: uno di loro lo colpisce in faccia con una sberla. La sua reazione non è immediata, ma al secondo schiaffo si difende colpendo il suo aggressore con un bicchiere.

La situazione degenera rapidamente. Il 38enne si dà alla fuga, salta sulla sua macchina e si allontana verso la piazza. Viene inseguito e raggiunto, mentre cercava di mettersi in salvo: viene pestato a sangue.

In tre contro uno: pugni e calci sullo stomaco, colpito anche con una pesante mazza. Infine due coltellate, per fortuna senza intaccare organi vitali. L'uomo si accascia a terra, in una pozza di sangue, e chiede aiuto cercando di avvicinarsi nuovamente al bar.

Qualcuno il 112 l'ha chiamato, e in paese arrivano ambulanza e carabinieri. Il 38enne viene ricoverato in ospedale, in codice rosso: allarme rientrato, non è in pericolo di vita. Due aggressori (su tre) vengono identificati e denunciati: le indagini proseguono.


 


Si parla di