Cronaca

Si era costruito un fucile artigianale e sparava dal giardino di casa: arrestato

Nei guai un 65enne di Pontoglio, ex cacciatore: è stato pizzicato dalle guardie del Wwf mentre sparava ad alcuni uccelli, alcuni dei quali appartenenti a specie protette con un fucile artigianale. In casa aveva altre armi

Foto d'archivio

La sua licenza era scaduta dal 1992, ma la sua passione per la caccia non si era mai spenta: pur di catturare volatili si era addirittura costruito un fucile in casa. Imbracciando l'arma artigianale sparava agli uccelli che passavano sopra il suo giardino. A pizzicare il bracconiere ci hanno pensato le guardie volontarie del Wwf Lombardia.

Colto in flagrante, la scorsa domenica, proprio mentre era appostato all’altezza di un pollaio e mirava ad alcuni uccelli protetti imbracciando l'arma di evidente fabbricazione artigianale: un fucile vietato, che ha causato guai seri all'uomo, un 65enne di Pontoglio. Immediata è partita la chiamata alla polizia provinciale e ai carabinieri della stazione di Rudiano.

Dopo le verifiche sul posto, i militari hanno appurato che l’uomo aveva appena esploso numerosi colpi, uccidendo sei volatili, è scattata la perquisizione della sua abitazione. In casa del bracconiere sono state trovate tre carabine e due fucili: armi regolarmente denunciato, ma ritirate in maniera cautelativa.

Per il 65enne sono scattate le manette per porto abusivo di arma, accensione ed esplosione pericolose e furto venatorio. Inizialmente sottoposto alla misura degli arresti domiciliari, è stato rimesso in libertà in attesa del processo.


Si parla di