Cronaca

"Il cavalcavia sta in piedi con un tronco, potrebbe crollare": allarme rosso in Valcamonica

Allarme lanciato dal sindaco dopo gli ultimi incidenti sfiorati: a Ponte di Legno, sulla Statale 42, un cavalcavia ad alto rischio sicurezza (e crollo). Rattoppato come si può: a sostenerlo un tronco di abete

Calcinacci e detriti che sembrano pronti a cadere da un momento all'altro, e che in realtà sono già caduti, ma che vengono bloccati da una sorta di barriera in plastica, quasi un lenzuolo. A prima vista, stabile ma non troppo: sembra che il ponte stia in piedi soprattutto grazie a un puntello a dir poco artigianale, un tronco di legno di abete appoggiato al muro di cemento laterale per sostenere la trave di mezzo.

La preoccupazione è alta, a Ponte di Legno: il sindaco Aurelia Sandrini a mezzo stampa ha già lanciato l'allarme. Sarebbero ormai tre anni (dal 2014) che all'Anas (l'ente nazionale per le strade, di proprietà pubblica) di intervenire, per sistemare e mettere in sicurezza il cavalcavia sulla Statale 42.

Periodicamente i calcinacci e i pezzi di cemento da lì sarebbero caduti. In ultimo, qualche tempo fa, alcuni pericolosi detriti che avrebbero sfiorato un'auto in transito: a bordo una famiglia con bambini. Incidente sfiorato a cui sarebbe seguito l'ennesimo sollecito da parte dell'amministrazione comunale.

Ed ecco allora tecnici e operai dell'Anas che sarebbero intervenuti posizionando, quasi in contemporanea, il lenzuolo di plastica per contenere i calcinacci a rischio caduta, e il tronco di abete sul lato per sostenere la trave centrale, che poi è una vera e propria strada.

Allarme rosso, dicevamo, lanciato dal sindaco e dai residenti, rimbalzato sui social e negli uffici. Pare che qualcosa si sia mosso: a seguito dei numerosi solleciti, una squadra di operai è tornata sul posto per un rapido “aggiornamento” della messa in sicurezza del ponte.

Ma a quanto pare non basta: soprattutto in questo periodo storico. Quando anche in Italia purtroppo di ponti e cavalcavia che cadono non mancano: l'ultimo in ordine di tempo martedì a Fossano, in provincia di Cuneo, dove è crollato il cemento che ha quasi ucciso due carabinieri.

A Fossano è andata distrutta solo l'auto di servizio: poco più di un mese fa, sull'autostrada A14 in territorio di Ancona, è crollato un ponte per intero uccidendo due persone. Era successo anche in Brianza, in autunno: un'altra vittima.


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