Cronaca

Derubati in stazione, inseguono i due ladri e li fanno arrestare

Tra gli eroi per un giorno di mercoledì pomeriggio anche un 34enne di Lonato: è stato lui ad accorgersi del furto subito dall'amico solo pochi attimi prima

Il momento dell'arresto © Bresciatoday.it

Eroi per un giorno in stazione centrale a Milano: derubati di fronte all'edicola di Piazza Duca d'Aosta, inseguono i ladri e li fanno arrestare. Tra i protagonisti anche un giovane bresciano, un ragazzo di 34 anni di Lonato: è stato lui ad accorgersi del furto in diretta, ad allertare l'amico a cui avevano appena “soffiato” il cellulare”. E' successo mercoledì pomeriggio, poco prima delle 16.30.

I tre amici in trasferta per lavoro, oltre al bresciano anche un 50enne e una ragazza di 30 anni, si guardano intorno in cerca di un bar per bere un caffè, in attesa del treno delle 17.15. Vengono improvvisamente avvicinati da una coppia di giovani stranieri: uno dei due si finge ubriaco, barcollante finisce per urtare il 50enne e poi si allontana frettolosamente.

Una scena sospetta, che non sfugge all'occhio vigile del 34enne lonatese: come detto è lui a chiedere all'amico di controllare nelle tasche se manca qualcosa. E in effetti qualcosa non c'è: uno smartphone Samsung del valore di oltre 400 euro.

Di lì a pochi attimi scatta il rocambolesco inseguimento: i due amici si mettono a rincorrere i ladruncoli, che intanto si accorgono di essere stati scoperti e cominciano a scappare. Il 50enne nella foga rischia di essere investito da un'auto, quasi finisce sul cofano della vettura all'altezza di Via Vetruvio: la brusca frenata del mezzo fortunatamente attira l'attenzione degli agenti della Polizia Locale in borghese che stavano perlustrando la zona.

Gli amici riescono in qualche modo a raggiungere i ladri, e prende il via un'accesa discussione (che chissà come sarebbe potuta finire): nel frattempo i malfattori si erano già “passati” il cellulare, così da sviare eventuali sospetti o perquisizioni “artigianali”. Ma sul posto si precipitano anche i due agenti in borghese, che fermano i presunti rapinatori e li inchiodano sul fatto: sono stati beccati in flagranza di reato e arrestati.

A completare l'opera l'intervento di altri due agenti in divisa, del Nucleo reati predatori della Polizia Locale di Milano. Quello che era cominciato come un pomeriggio da incubo si è invece concluso con un lieto fine: il maltolto è stato restituito intatto, e i malviventi entrambi arrestati. Non manca nemmeno il ringraziamento alla prontezza d'intervento degli agenti.

E' proprio il 34enne lonatese, a conclusione della vicenda, a scrivere infatti una lettera al sindaco di Milano Giuseppe Sala, e all'assessore alla Sicurezza (e vicesindaco) Anna Scavuzzo, “per ringraziare gli agenti intervenuti, che hanno così evitato che lo scontro dopo l'inseguimento potesse degenerare in violenza”. Tutto è bene quel che finisce bene, stavolta per davvero.


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