Cronaca

La ‘passione’ dei bresciani per le prostitute: multe per oltre 45.000 euro

Il bilancio dell'attività del nucleo di Polizia giudiziaria della Polizia Locale di Brescia: nel 2017 denunciate 800 persone, 148 arresti, 521 interventi nell'ambito della prostituzione

Foto d’archivio

Tempo di bilanci per la Polizia Locale di Brescia: anche il 2017 è stato un anno di super-lavoro per i 25 agenti e i 4 ufficiali in servizio per il nucleo di Polizia giudiziaria del corpo coordinato dal comandante Roberto Novelli. Interventi quotidiani: nel corso dell'anno sono circa 800 i reati segnalati all'autorità giudiziaria, con altrettante denunce, una media di quasi tre al giorno.

In tutto si contano 148 arresti, la maggior parte per spaccio di droga: nel corso del 2017 sono stati sequestrati più di sette chili e mezzo di droga, l'ultima solo pochi giorni fa (pochi grammi di eroina tailandese purissima, considerata una sostanza molto pericolosa). A margine dell'attività di contrasto al consumo e allo spaccio, sono stati sequestrati più di 76mila euro frutto di attività illecita.

Il controllo costante del territorio porta gli agenti a intervenire sempre e comunque, anche in caso di abusi edilizi (con 732 foto-segnalazioni) e ovviamente in ambito di sicurezza stradale, sono state 94 le patenti ritirate per guida in stato di ebbrezza.

Degrado e decoro: tanti, tantissimi interventi per contrastare il fenomeno dell'accattonaggio molesto e dei parcheggiatori abusivi, ne sono stati multati 544, ma pure delle occupazioni altrettanto abusive di stabili sfitti o abbandonati, con diversi sgomberi nel corso dell'anno che hanno coinvolto anche nomadi e rom. Sono stati denunciati anche 12 "writers" per danneggiamenti e imbrattamenti.

Merita una riflessione a parte il discorso sulla prostituzione. In tutto il 2017 si contano 521 interventi a riguardo, ma diversi nella loro natura: da una parte l'identificazione delle ragazze sulle strade, il controllo dei documenti (una dozzina quelle irregolari accompagnate centri per l'espulsione) e gli interventi legati a motivi di ordine pubblico, come risse, rapine o aggressioni.

Dall'altro, di nuovo in ambito di decoro urbano, la parte dei controlli “dedicata” agli utenti, ai consumatori, quelli che nonostante l'ordinanza scelgono la città per “consumare” rapporti con accompagnatrici a pagamento. La multa è di 500 euro, ne sono state elevate 91 per un totale di oltre 45mila euro: le zone più “colpite” sono Via Vallecamonica (44 multe) e Via Milano (21 multe), poi Via Ugoni e Viale Sant'Eufemia.


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