Cronaca

Nei guai barista bresciano: nel locale salami rubati per 15.000 euro

Erano stati rubati da poco in un’azienda agricola di Darfo Boario Terme, lui li avrebbe dovuti rivendere (in nero) nel suo locale: denunciato un bresciano 49enne di Piancogno

Professionista della ricettazione in ambito alimentare nella rete dei carabinieri di Artogne: beccato dai militari mentre nascondeva nella cantina del suo locale (un esercizio pubblico in centro a Piancogno) più di 800 chilogrammi di salumi, in particolare salame e culatello, che erano stati rubati solo pochi giorni prima da un'azienda di Darfo Boario Terme.

Non è stato arrestato, ma risulta comunque indagato in stato di libertà, appunto per ricettazione: l'uomo è un 49enne bresciano, residente proprio a Piancogno, già noto alle forze dell'ordine per precedenti reati contro il patrimonio.

Non sarebbe stato lui la “mano” che ha portato a termine il colpo in azienda: a lui sarebbe solo toccato rivendere la preziosa merce. Più di 800 chili: la stima del valore (o di quanto lui avrebbe potuto guadagnare) si aggira intorno ai 15.000 euro.

I carabinieri sono arrivati a lui al termine di una rapida ma complicata attività investigativa, incrociando testimonianze e segnalazioni. Il blitz nel suo locale solo pochi giorni fa: i militari sono andati (quasi) a colpo sicuro, e alla fine in cantina hanno trovato il bottino.

Solo pochi giorni fa il furto (anche in questo caso ad opera di professionisti) di ingente quantitativo di merce alimentare in un'azienda agricola di Darfo, gestita da un 41enne della zona. Un colpo che in qualche modo ha ricordato il furto alla nota macelleria Savoldi di Lonato, sul lago di Garda.

In paese si era appena sparsa la voce, e tra i contatti del commerciante 49enne qualcuno si sarebbe mostrato interessato a vedere i salumi. Tutti a chilometro zero, raccontava, e di ottima stagionatura: peccato che fossero anche tutti rubati.


 


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