Cronaca

Senza biglietto, lite violenta: capotreno viene spinta giù dalla carrozza

E' stata medicata in ospedale la capotreno (in servizio da più di 10 anni) aggredita da una coppia di giovani bulli, entrambi bresciani e probabilmente ubriachi

Foto di repertorio

Una coppia di giovani bulli bresciani se la prende con la capotreno: la donna, in servizio da più di 10 anni, questa volta è stata aggredita da una ragazza di 20 anni, probabilmente ubriaca. Le ha dato uno spintone che l'ha fatta letteralmente cadere dal treno, battendo la schiena e il braccio (per cui ha dovuto essere medicata) sulla banchina.

Poteva andare peggio: intanto sull'accaduto è già stata sporta denuncia, al vaglio dei carabinieri sicuramente anche le immagini di videosorveglianza delle stazioni in cui i due ragazzi sono saliti e scesi, oltre a quelle presenti sul treno, un convoglio della linea Brescia-Iseo-Edolo.

Tutto è successo mercoledì, come scrive il Giornale di Brescia. Ragazzo e ragazza salgono intorno alle 17 sul treno in direzione Valcamonica, ma a detta della capotreno erano già abbastanza alticci (pare abbiano bevuto del vino rosso, e non poco).

Nessun problema però per il viaggio di andata: entrambi hanno un biglietto valido, e non succede nulla. Le grane capitano al ritorno: i due risalgono sul treno verso le 20, dalla stazione di Darfo Boario Terme. Non è dato sapere se fossero ancora più ubriachi dell'andata, sta di fatto che la ragazza è provvista di regolare biglietto, il ragazzo invece no.

Sul treno che viaggio per tornare in città, la capotreno li incrocia tra le carrozze e ovviamente chiede loro i biglietti. Salta fuori appunto che il ragazzo non ce l'ha: da qui si scatena un'accesa discussione tra i due, entrambi ragazzi di 20 anni ed entrambi bresciani, fino a che la capotreno non avrebbe cercato di calmarli.

L'intento era quello di far scendere il giovane senza biglietto alla stazione di Pian Camuno: è qui che la ragazza ha invece aggredito la capotreno, l'ha spintonata e l'ha fatta cadere a terra, sul cemento sbattendo la schiena. I due sono poi scappati a piedi, per ora senza lasciare tracce. Ma le indagini proseguono.


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