Cronaca

Convince una bimba di 8 anni a spogliarsi, in casa l’archivio degli orrori

Il blitz della Polizia postale a casa di un insospettabile operaio di 37 anni: nascosti sul suo computer immagini e filmati di 52 videochat a distanza con ragazzine ancora giovanissime

Avrebbe adescato le sue giovanissime vittime anche a migliaia di chilometri di distanza: l’ultima di queste, e che secondo la Procura di Brescia avrebbe convinto addirittura a spogliarsi per lui, è una bambina di soli 8 anni che abita in Georgia, negli Stati Uniti d’America. L’orco invece è italiano, italianissimo: abita in provincia di Mantova, ha 37 anni e fa l’operaio.

Né moglie, né figli: abita da solo, e la sua attività sarebbe stata intercettata perfino dall’Fbi. Sono stati gli investigatori a stelle e strisce a riferire dei “sospetti” alla Polizia postale italiana, i cui primi accertamenti hanno poi di fatto inaugurato l’inchiesta della Procura bresciana.

All’uomo sono già stati sequestrati tre computer, che presto verranno “aperti” e tutto ciò che nascondono svelato. In uno di questi sarebbero salvate ben 52 videochat in cui sarebbero stati registrati dei contenuti pedopornografici, tra video e immagini.

Sarebbe proprio questo lo strumento per adescare le sue giovani vittime, una app per il suo computer con cui conoscere e parlare con ragazzine di tutto il mondo, probabilmente sotto mentite spoglie. Avrebbe conosciuto così anche la bambina di 8 anni della Georgia: la piccola sarebbe stata contattata la prima volta in primavera.

Con il passare dei mesi si sarebbe guadagnato la sua fiducia, fino a convincerla a spogliarsi. Lui avrebbe ripresa in “diretta”, salvando il materiale poi sul suo computer. Delle 52 videochat sequestrate molte sarebbero recenti, e riferibili allo scorso autunno. Ne avrebbe contattate a decine nella sua inquietante “carriera”, in particolare dall’Est Europa e dagli Stati Uniti. L’uomo è ora accusato di induzione alla pedopornografia e detenzione di materiale pedopornografico.


Si parla di