Cronaca

Pugno e frattura al cranio fuori dalla disco: l'aggressore è un giovanissimo bresciano

Inviduato l'aggressore che ha quasi spaccato il cranio a un ragazzo di 20 anni di Ghisalba, provincia di Bergamo: si tratta di un minorenne bresciano, ora denunciato in stato di libertà

Grazie al supporto della security della discoteca, è stato rapidamente individuato dai carabinieri il giovane aggressore che ha fratturato il cranio a un ragazzo di 20 anni di Ghisalba, provincia di Bergamo, a seguito di una violenta lite andata in scena nella notte tra sabato e domenica all'esterno del Number One di Corte Franca.

Si tratta di un ragazzo bresciano ancora minorenne, ora denunciato in stato di libertà. Nessuno fino a poche ora sapeva chi potesse essere l'aggressore: stando alle prime testimonianze raccolte, il 20enne bergamasco poteva essere stato colpito alla testa con un oggetto metallico.

Non è andata così: colpito al volto con un pugno, ha poi sbattuto il capo sulla ghiaia del piazzale. Nessuno comunque si era accorto dell'autore del colpo, che alla vittima poteva costare caro, se non carissimo.

E' stato soccorso che era in una pozza di sangue. Ricoverato in Rianimazione e sottoposto a un delicato intervento chirurgico, il ragazzo è ancora al Civile, in prognosi riservata, ma sarebbe ormai fuori pericolo e le sue condizioni in deciso miglioramento.

Ricostruito anche il motivo della violenta lite: il 20enne insieme a un gruppo di amici bergamaschi stava per salire sul pulmino privato noleggiato per andare e tornare dalla discoteca. Dall'altra parte il gruppetto di più o meno coetanei bresciani.

Convinti si trattasse di un autobus “pubblico”, e quindi aperto a tutti, hanno preteso di salire forse senza capire il motivo del diniego. Il resto è storia già vista: volano prima le parole e poi le mani, gli spintoni e i pugni. E per una cavolata, un ragazzo ha rischiato la vita.


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