Cronaca

Tre bimbi tornano a sperare: trapiantati fegato e reni della piccola Nicole

Isolati ed espiantati tre organi della piccola Nicole Zacco, deceduta a causa di gravi complicanze cerebrali conseguenti a un'otite. Nelle prossime ore verrà anche effettuata l'autopsia per fare luce sulla drammatica vicenda

La piccola Nicole Zacco

Una solidarietà e una generosità pù forti della morte: gli organi della piccola Nicole Zacco, deceduta  all'ospedale Civile per un'infezione dovuta alle complicanze di un'otite, regalano speranza e una nuova vita ad altri tre bambini. La bimba aveva solo 4 anni e sognava di fare la dottoressa, per salvare la vita di tanti bambini: un desiderio diventato tristemente realtà dopo la sua drammatica scomparsa.

Proprio ricordando i sogni e i desideri della loro unica figlia, Mamma Alessandra e papà Mattia avevano immediatamente acconsentito alla donazione degli organi. Il fegato e i reni della piccola Nicole sono stati trapiantati nei giorni scorsi: sono stati gli unici a essere considerati idonei. Il cuore e i polmoni avevano infatti sofferto per l'infezione e non hanno potuto essere donati. 

 La salma della piccola rimane ancora a disposizione degli inquirenti: nelle prossime ore i medici del Gaslini di Genova effettueranno l'esame autoptico. Proprio l'autopsia servirà a fare chiarezza, a capire se Nicole si poteva salvare oppure no, se l'intervento chirurgico d'urgenza effettuato al Civile di Brescia  – la rimozione di un ascesso al cervelletto – abbia un nesso con la morte avvenuta poche ore più tardi. 

I genitori e i parenti della piccola, chiusi in un dolore inimmaginabile, chiedono giustizia: vogliono capire perché prima del ricovero al Civile nessuno si fosse accorto della gravità della situazione. La bambina stava male da più di un mese, circa 40 giorni: due ospedali della provincia (il nosocomio di Manerbio e la Poliambulanza) dopo averla visitata, ne avrebbero rifiutato il ricovero. 

Anche la procura vuole vederci chiaro: il sostituto procuratore Claudia Moregola ha iscritto ben 15 nomi nel registro degli indagati del fascicolo per omicidio colposo. Si tratta di tutti i medici che hanno visitato Nicole: dal pediatra di base ai camici bianchi del pronto soccorso dell'ospedale di Manerbio, della Poliambulanza e del Civile. Non solo: risulta indagata anche l'équipe chirurgica che ha operato Nicole. 


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