Cronaca

Divieto di sosta temporaneo, la brutta sorpresa: oltre 200 multe sui parabrezza

Monta la polemica a Brescia tra i residenti di Via Gioberti e Via Menotte: in un video su Youtube il duro affondo al Comune e alla scelta di istituire un divieto di sosta temporaneo per la fiera

Volevo segnalarvi una cosa davvero assurda. Stamattina centinaia di residenti delle Vie Menotti e Gioberti si sono svegliati con le auto multate, in ottemperanza a un'ordinanza resa pubblica mediante cartelli pressoché illeggibili, ordinanza volta a sgomberare le vie onde consentire la circolazione in senso alternato per una fiera. Oltre alle modalità discutibili (poco preavviso, cartelli sparuti e in formato A4, coincidenza con il fine settimana, la gente che è fuori Brescia), c'è una chicca da primato: tutti i verbali stilati per Via Vincenzo Gioberti recano l'indicazione “Giberti”.

Questo il duro sfogo virtuale pubblicato da Alexander Giordano, e che su Youtube ha già raccolto centinaia e centinaia di visualizzazioni: il riferimento è alle circa 200 multe (ma, dice Giordano, potrebbero essere anche di più) che i residenti di Via Vincenzo Gioberti e Via Ciro Menotti si sono trovati sui parabrezza delle auto. Parcheggiate per strada come sempre accade, ma che per strada quella mattina non dovevano esserci, appunto per la concomitanza con la fiera organizzata in Via Crocifissa di Rosa.

Si è trattato di un divieto di sosta temporaneo, che ha portato a una pioggia di multe (inattese) e che ovviamente non è stato digerito dai residenti. Lo racconta Giordano nel suo video, lo racconta anche in un volantino che è stato distribuito a chi abita in zona: “Centinaia di residenti si sono trovati sul parabrezza verbali per divieto di sosta dovuti alla fiera di Via Crocifissa di Rosa, e alla decisione delle autorità di imporre il divieto col minimo preavviso di legge e mediante cartelli microscopici piazzati soltanto in due punti”.

Un divieto organizzato in modo “maldestro”, e ancora “un errore non scusabile dal punto di vista giuridico (con rischio ricorsi a valanga)” per quanto riguarda invece l'errore degli agenti che hanno scritto Via Giberti e non Via Gioberti: “Offende la memoria del nostro patriota, e degrada il cittadino a una sorta di pecorone il cui denaro, già scarso, vale quanto la comicità di quello che è accaduto”.

Lo sfogo su Facebook continua: “Ho già provveduto ad avvertire alcuni consiglieri comunali che conosco (tra cui Nini Ferrari, ndr) e contatterò l'Ufficio Relazioni con il Pubblico del Comune per ottenere delucidazioni. Sono in contatto con un avvocato, che mi ha suggerito di attendere un paio di giorni prima di pagare la sanzione (la scadenza è giovedì prossimo). Viste le circostanze e atteso il fatto che i verbali sono tantissimi, punto a un intervento politico”. Pare inevitabile che qualcosa succederà.


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