Cronaca

Giallo sulla morte del giovane Marco, la madre: "Me l’hanno ucciso"

Trovato morto a 29 anni Marco Sossi, il ragazzo che risultava scomparso da domenica scorsa. Uscito di casa per andare al lavoro, non è più tornato. Le indagini escludono il suicidio

La notizia ha spezzato il silenzio di una giornata in cui la speranza non si era ancora spenta. Le ricerche purtroppo si sono concluse nel modo peggiore: il giovane Marco Sossi è morto. Lo hanno trovato in un canale, località Tombe Morte a Genivolta, il piccolo paese del Cremonese dove da qualche tempo abitava. E' stato proprio il sindaco, Giampaolo Lazzari, ad accorgersi del corpo, quasi per caso.

Il corpo senza vita del giovane Marco è stato ritrovato in un canale, uno dei tanti (in tutto sono 13) del paese. Morto forse già la notte della sua scomparsa, chissà: ora toccherà alle forze dell'ordine fare chiarezza sulla vicenda. Le ricerche non si erano mai fermate, in questi giorni.

Proprio giovedì pomeriggio anche il padre Luigi Sossi, dipendente comunale ormai prossimo alla pensione, stava cercando tra fossi e canali insieme ad alcuni amici, insieme al sindaco Lazzari, divisi in due gruppi.

Verso le 16.30 è stato avvistato un indizio inequivocabile: la bicicletta di Marco. Intorno a quel reperto si sono concentrate le ricerche, e pochi minuti più tardi la terribile scoperta: il corpo del 29enne bresciano, originario di Borgo San Giacomo, che galleggiava a circa mezzo metro di profondità, in un canale.

Riconosciuto dai genitori, papà Luigi e mamma Giovannina: in lacrime, per ore. Sembra che la madre non abbia già più dubbi: “Me l'hanno ucciso”. Le indagini escluderebbero l'ipotesi del suicidio, sia quella dell'annegamento accidentale. Potrebbe essere stato colpito da un malore, oppure caduto dalla bicicletta a causa di un incidente.

Ma non si esclude nemmeno la pista più macabra, quella secondo cui Marco Sossi abbia potuto incontrare qualcuno, o magari abbia visto qualcosa che non doveva vedere. Questa è la tesi sostenuta dalla sorella Mariangela.

I Sossi si erano trasferiti da qualche anno a Genivolta, a pochi chilometri da casa. La sorella era rimasta nel Bresciano, sposata, Marco invece aveva seguito i genitori. Da qualche tempo lavorava come mungitore in un'azienda agricola a circa 3 chilometri dalla sua abitazione. Quando si è allontanato, domenica notte intorno alle 3, stava andando al lavoro.

Proprio i suoi datori di lavoro hanno avvisato la famiglia: il figlio Marco non è mai arrivato in cascina. Qualche ora più tardi è stata formalizzata la denuncia di scomparsa, poi sono cominciate le ricerche. Meno di una settimana dopo, giovedì pomeriggio, il corpo del giovane Sossi è stato trovato senza vita in un canale.

Aveva un cuore pieno di sogni, come tanti ragazzi della sua età: aveva soltanto 29 anni. Si dice fosse molto innamorato della sua ragazza, appena più giovane di lui. Insieme avevano tanti progetti, uno su tutti: avrebbero voluto costruire una famiglia, avere dei figli. Un sogno finito troppo presto.


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