Cronaca

Cadavere nelle acque del lago: il mistero della donna senza nome

Non ha ancora un'identità la donna di circa 40 anni trovata senza vita a Carzano di Montisola: si attende l'autopsia per conoscere le cause della morte

Foto d'archivio

Ricerche serrate, nei database e negli archivi, per cercare di risalire all'identità della donna senza nome, ripescata senza vita sabato sera a Carzano di Montisola: i carabinieri stanno controllando gli identikit di tutte le donne scomparse, e mai ritrovate, nelle province di Bergamo e Brescia. Poi la ricerca si estenderà in tutta la Lombardia.

Tutto è possibile, ad oggi: si attendono gli esiti dell'autopsia, che potrebbe essere programmata già per lunedì, dunque tra poche ore. Le certezze sono poche: la donna potrebbe essere morta anche da decine di giorni. Il corpo era in stato avanzato di decomposizione: nessun segno di violenza, se non un livido sull'anca ma che potrebbe essere anche una lesione post-mortem.

Maglia e pantaloni, al polso un orologio

Indossava un maglione leggero, pantaloni e scarpe: al polso un orologio, poi niente più. Potrebbe aver perso il giubbino quando è caduta nel lago. Ma è stato un incidente oppure qualcosa di peggio? Nessuna risposta, al momento. Sarà l'autopsia a sciogliere i nodi più intricati. Della vicenda si stanno occupando i carabinieri e la procura: sabato sera sul posto c'erano anche i vigili del fuoco e gli operatori sanitari.

A dare l'allarme un residente, che avrebbe visto il cadavere riaffiorare a pelo d'acqua proprio di fronte a casa. In pochi minuti un grande dispiegamento di forze ha permesso di recuperare il corpo: per lunghi attimi si è sperato che la donna potesse essere ancora viva. Niente da fare, era morta da giorni. Dovrebbe avere circa 40 anni d'età.


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