Cronaca

Treno si schianta contro un frigorifero, tragedia sfiorata lungo i binari

L'incidente lunedì sera intorno alle 22, in territorio di Montirone: un treno che viaggiava in direzione Brescia si è scontrato con un frigorifero e una transenna che qualcuno ha lasciato sui binari

Tragedia sfiorata lunedì sera sui binari della Brescia-Parma: un convoglio con motrice diesel che viaggiava in direzione Brescia in territorio di Montirone ha centrato un doppio ostacolo che qualcuno (e chissà per quale motivo) ha lasciato sulle rotaie, quando a bordo del treno c'erano ancora dei passeggeri.

Se il treno fosse deragliato, sarebbe stato un disastro ferroviario: sul suo “cammino” il convoglio si è trovato in mezzo ai binari un vecchio frigorifero e pure una transenna, risultata rubata al Comune di Ghedi (utilizzata a quanto pare domenica scorsa per la manifestazione contro il nucleare, a cui hanno partecipato più di 500 persone).

Uno schianto tutto sommato a velocità ridotta, ma che ha provocato danni ingenti al locomotore, con il treno costretto a fermarsi meno di mezzo chilometro più tardi. A seguito dell'impatto infatti è “saltata” la coppa dell'olio: il treno si è trascinato per qualche centinano di metri prima che il motore si fermasse definitivamente.

Danni ingenti a parte, di certo un grande spavento per chi guidava e per i passeggeri (non è dato sapere quanti fossero): intorno alle 22 tutti hanno sentito un gran boato, e una gran botta, nel buio della notte. Sull'accaduto indaga la Polizia Ferroviaria ma anche la Polizia Locale di Montirone.

Non sarebbe la prima volta che qualcosa viene lasciato sui binari. Rimane di difficile comprensione capire il perché di un gesto come questo: i due “pezzi” sono stati comunque portati sul posto con un furgone, o con un mezzo in grado di trasportarli.

Potrebbero essere stati abbandonati sulle rotaie per sbaglio, ma è difficile da credere. In zona c'è chi dice sia stato fatto apposta, per vedere poi cosa sarebbe successo. Un gesto che non può essere considerato una goliardata, una ragazza. Questo è un gesto che poteva costare caro, che poteva costare delle vite umane.


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