Cronaca

Autovelox "killer", strage di multe sulla Provinciale: accolti più di 4.000 ricorsi

La fine di un incubo, almeno per chi ha fatto ricorso: accolte le oltre 4000 richieste inviate alla Prefettura. La comunicazione ufficiale della Provincia: "Siamo soddisfatti"

Chi l'ha dura, almeno questa volta la vince: saranno infatti tutti accolti gli oltre 4000 ricorsi presentati al Prefetto da parte dei numerosi cittadini che si erano visti recapitare i verbali di accertamento per la violazione del limite di velocità dei 70 orari sulla strada provinciale Goitese. Limite che era di 90, poi sceso a 70 con apposita ordinanza, e poi riportato di nuovo a 90.

La notizia è stata confermata proprio dalla Provincia di Brescia, e accolta con gaudio anche dagli iscritti al gruppo Facebook “Quelli della multa Sp236 Goitese”, che insieme avevano fatto “massa critica” (costitutendo un comitato) per poter fare ricorso. Una situazione esplosiva: in poche settimane l'autovelox aveva scattato la bellezza di 48mila multe.

Soddisfazione anche istituzionale. “Siamo riusciti a trovare, non senza difficoltà, il miglior rimedio possibile”, ha detto il Prefetto di Brescia, Valerio Valenti. “Ci eravamo subito attivati per trovare una soluzione che non penalizzasse i cittadini”, hanno aggiunto Pier Luigi Mottinelli e Diego Peli.

“Ci siamo più volte confrontati con gli automobilisti sanzionati – continuano Mottinelli e Peli – e siamo soddisfatti per il risultato ottenuto”. E adesso, per chi si è preso la multa, potrebbe essere davvero la fine dell'incubo.

“Il caso Sp236 non presenta precedenti in Italia – si legge sulla pagina Facebook del comitato di cittadini contro le multe – ma abbiamo tenuto duro credendoci fino in fondo. Per chi deve ancora pagare, invitiamo quindi a presentare ricorso alla Prefettura utilizzando i modelli che i legali hanno predisposto”.

Prossima tappa dunque, per chi non l'avesse ancora fatto, presentare ricorso al Prefetto: saranno tutti accolti. Ma non mancano i dubbi, tra chi invece la multa l'ha pagata (per evitare di pagare cifre più alte) e pure tra chi invece il ricorso l'ha fatto al Giudice di Pace.

“Ulteriori approfondimenti vi saranno forniti la prossima settimana – fanno sapere ancora dal comitato – in una riunione che stiamo organizzando al Centro Fiera di Montichiari, e di cui vi comunicheremo i dettagli nei prossimi giorni”.


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