Lo hanno trovato riverso a terra, privo di sensi, con il sangue che gli scorgava dalla bocca e dalle orecchie: una scena terribile, la corsa disperata in ospedale, le ore che sembrano non passare mai in attesa di buone notizie. L'ipotesi più accreditata è quella di un malore, ma gli inquirenti non escludono che in quella lavanderia possa essere successo qualcosa.

E' ancora ricoverato in gravissime condizioni, all'ospedale Santa Corona di Pietra Ligure il 47enne Francesco Palmiero, l'operaio bresciano (abita a Montichiari) che mercoledì sera intorno a mezzanotte è stato trovato a terra dal cugino, con cui stava lavorando alla manutenzione di una lavanderia industriale in Via San Rocco a Vallecrosia, in Liguria.

I due erano sul posto dalle 22 circa, non appena si era concluso l'ultimo turno degli operai al lavoro in lavanderia. Al lavoro per una nota ditta bresciana, con sede proprio a Montichiari, avrebbero dovuto sostituire alcune valvole tra cui quella di un impianto idraulico.

Poco prima di mezzanotte Palmiero avrebbe riparato una valvola, e verificato il suo funzionamento. Il cugino, al lavoro in un'altra stanza, non si sarebbe accorto di nulla fin quando non è tornato sui suoi passi: una volta tornato indietro, ha visto il collega e parente steso a terra, privo di senso e che perdeva copiosamente sangue.

La macchina dei soccorsi si è mossa rapida: il 47enne è stato trasferito d'urgenza in ospedale, in codice rosso al Borea di Sanremo. Qui è stato stabilizzato e poi trasportato al Santa Corona, ospedale più attrezzato. La zona della lavanderia è stata isolata per qualche ora, per permettere ai carabinieri e ai tecnici dell'Ats di svolgere tutti i rilievi del caso.

Da una prima ipotesi sembrava fosse caduto da una scala, poi smentita dai fatti. Come detto non si esclude si sia trattato di un malore. Palmiero a quanto sembra dovrebbe essere già stato operato alla testa, per ridurre l'ematoma conseguente la caduta. A seguito della violentissima botta potrebbe essersi pure fratturato il cranio.