Sono bastate due ore per fare man bassa di patenti e staccare multe a ripetizione. Domenica mattina, strada Provinciale 510: le macchine sfrecciano a tutta velocità, ignorando completamente i limiti e la segnaletica stradale. Manovre azzardate spesso causa di paurosi incidenti, in alcuni casi anche mortali. 

Un copione che si ripeterebbe spesso, anzi spessissimo. Così i residenti dei comuni interessati, stufi del continuo echeggiare delle sirene e delle lunghe colonne, hanno chiesto aiuto alle forze dell'ordine. Ai carabinieri di Marone sono bastate pochissime ore per capire che le segnalazioni erano più che veritiere.

Una manciata di ore di attenta osservazione del tratto extraurbano compreso tra Marone e Sulzano sono servite per sanzionare un quindicina di automobilisti che, ignorando i limiti di velocità e il divieto di sorpasso, percorrevano la Provinciale. Il bilancio del servizio di contrasto alle infrazioni del codice della strada è cospicuo: 14 patenti ritirate per le manovre azzardate compiute dagli incoscienti automobilisti e ben 3.000 mila euro di multe elevate.

Visti i risultati ottenuti, i controlli dei militari sono destinati a proseguire anche nei giorni feriali, nel tentativo di arginare un fenomeno troppo diffuso sul quel tratto di strada. Non è calata l'attenzione nei confronti di chi si mette al volante dopo aver alzato troppo il gomito.  Tra sabato e domenica si sono alzate le palette della Stradale: ben 5 le patenti ritirate per guida in stato d'ebrezza sulle strade del lago d'Iseo e di Garda. 

Gli agenti dei distaccamenti di Boario, Iseo e Desenzano hanno pizzicato cinque uomini, nella maggior parte dei casi non proprio giovanissimi, che si erano messi al volante dopo aver alzato un po' troppo il gomito e decurtato 62 punti dalle licenze di guida.