Potrebbe essersi trattata di una scintilla maledetta, la causa dell'incendio che martedì mattina (erano passate da poco le 5) è divampato in azienda a Marone, alla Dolomite Franchi non lontano dal centro storico del paese. L'intera sala macchina è andata in tilt, la produzione ferma: ad oggi i danni ammonterebbero già a più di mezzo milione di euro.

Per domare le fiamme ci sono volute più di quattro ore, e l'intervento di due squadre dei Vigili del Fuoco. A scatenare l'incendio probabilmente una scintilla, che a sua volta avrebbe potuto provocare un corto circuito al quadro elettrico di controllo. Il fuoco è divampato rapidamente.

La produzione è stata immediatamente bloccata, mentre il fuoco purtroppo ha danneggiato profondamente i macchinari, in particolare la macchina che si dedica allo stampo dei laterizi. Tutto fermo, almeno per ora: operai a casa e produzione bloccata.

I tecnici sono già al lavoro per ripristinare il prima possibile il macchinario danneggiato. La Dolomite Franchi è azienda specializzata nella fabbricazione di prodotti refrattari, in particolare laterizi e mattoni di ultima generazione.

Solo pochi mesi fa l'azienda (a seguito del via libera del consiglio comunale) ha confermato un ampliamento di circa 1000 mq, con l'installazione di un nuovo forno di cottura lungo quasi 90 metri, per un investimento di oltre 13 milioni di euro.