Cronaca

Incubo tra le mura di casa: stordita con il gas e poi rapinata dai ladri

Una donna di 79 di Manerbio è stata derubata di tutti i suoi averi: una coppia di malviventi si è presentata alla porta indossando divise da agente di Polizia locale e da tecnico dell'acqua

Un altro episodio da incubo per un'anziana bresciana, a pochi giorni dalla donna di 86 anni di Nave che ha finto di dormire perché si è trovata un ladro in camera da letto. Questa volta è andata anche peggio, molto peggio: come scrive Bresciaoggi, un insegnante in pensione di 79 anni è stata raggirata, stordita e derubata di tutto quello che aveva.

Tutto è successo a Manerbio, qualche giorno fa nella zona del quartiere intitolato a Padre Marcolini. Hanno suonato il campanello, alla porta due uomini vestiti con impeccabili divise: uno indossa gli abiti della Polizia locale, l'altro sembra un tecnico del servizio idrico. Sembra, purtroppo, anzi sembrano tutti e due: perché non sono altro che truffatori.

Avrebbero conquistato la fiducia della donna con modi gentili ma decisi, insomma efficaci: “Ci sarebbe un problema alle tubature signora”, e poi dentro in casa altre parole allarmanti, “il rischio della contaminazione dell'acqua” e cose così.

Arrivati in cucina: il finto tecnico avrebbe spruzzato una sostanza irritante, non è chiaro se nel lavandino o se addirittura addosso alla signora. La donna l'avrebbe inalata, e subito perso conoscenza: senza crollare a terra, ma rimanendo parecchio intontita, tanto stordita da non riuscire a reagire.

Avrebbe così assistito inerme al saccheggio di tutto quello che c'era in casa, soldi e gioielli per migliaia di euro, ricordi indelebili di una vita intera che se ne sono andati in un soffio. Le indagini sono state affidate ai carabinieri, ora in cerca di una pista utile per risalire ai due malviventi.

Al vaglio degli inquirenti anche le immagini raccolte delle telecamere di videosorveglianza. Il tema delle truffe agli anziani purtroppo è sempre d'attualità: anche la Polizia di Stato ha avviato una campagna di sensibilizzazione, al grido di “Giù le mani dagli anziani”.


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