Cronaca

Prelievi illeciti dalle casse comunali, ex consigliere in manette

Un 28enne di Manerba del Garda con un passato da consigliere comunale, avrebbe prelevato denaro dalle casse dell'azienda partecipata Manerba Servizi. Da venerdì è ai domiciliari per peculato. Ad inchiodarlo sarebbero state le telecamere appositamente piazzate

Avrebbe indebitamente sottratto un migliaio di euro alle casse di Manerba Servizi, l'azienda partecipata comunale della quale faceva parte, e per lui sono scattate le manette. B.S., consigliere comunale del paese gardesano dal 2009 al 2012, è agli arresti domiciliari da venerdì 16 dicembre. L'accusa mossa nei suoi confronti dai Carabinieri della locale stazione e dalla Procura di Brescia è di peculato.

L'indagine è cominciata lo scorso novembre, in seguito alla segnalazione dell'amministratore delegato della partecipata comunale che si occupa di promozione del turismo. I conti, evidentemente, non tornavano, così l'amministratore legale dell'azienda si è presentato in caserma per denunciare i misteriosi ammanchi. 

Alla veloce risoluzione del caso hanno contribuito, e non poco, le telecamere di sorveglianza fatte piazzare dal pubblico ministero nella sede dell'azienda, proprio dove venivano custoditi i soldi. Sarebbero proprio le registrazioni ad inchiodare il 28enne di Manerba. Filmato con le mani nel sacco, pare proprio mentre prelevava il denaro: si tratterebbe di circa un migliaio di euro.

Una cifra decisamente inferiore rispetto a quella che il consigliere comunale della precedente giunta rischia di dover sborsare per sostenere l'eventuale processo per peculato. Un'ipotesi tutt'altro che remota, viste le prove che avrebbero in mano gli inquirenti. Il primo passo sarà l'udienza di convalida del fermo, che si svolgerà nei prossimi giorni. 

In attesa delle decisioni del giudice, il 28enne - inserito nell'organico dell'azienda partecipata nel 2014 - resta ai domiciliari. 


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