Cronaca

Allarme esche killer: due cani morti avvelenati nel giardino di casa

Due cani sono morti, altrettanti si sarebbero miracolosamente salvati: le esche letali sarebbero state gettate nei cortili di due abitazioni di via Bosca, a Lumezzane

Immagine d'archivio

Cellatica: allarme bocconi avvelenati
Basta un solo boccone, e il veleno subito comincia a fare effetto. Prima il cane che zoppica, poi che comincia a guaire di dolore. Inutile la corsa dal veterinario, le punture per cercare di fermare lo scorrere delle tossine. L'ennesimo episodio di avvelenamento ai danni di cani si è verificato nei giorni scorsi a Lumezzane.

L'allarme è stato lanciato su Facebook, dagli utenti del gruppo 'Sei di Lumezzangeles se': "In via Bosca, a Gazzolo, hanno avvelenato 4 cani, due sono morti", ha scritto Donata. Sarebbe successo nella notte tra giovedì e venerdì. Stando a quanto raccontato, le esche killer non sarebbero state abbandonate nei boschi, in qualche prato, o al parco, ma sarebbero addirittura state gettate all'interno dei cortili di due abitazioni.

Un Pitbull e un cane lupo sarebbero morti proprio a causa delle polpette avvelenate, contenenti sostanze letali, mentre altri due si sarebbero salvati per miracolo. Potrebbe essersi trattato della subdola vendetta di qualche vicino di casa o conoscente, oppure del gesto di qualche malintenzionato per mettere fuori combattimento i cani e provare ad intrufolarsi nelle abitazioni, senza però riuscire a portare a termine il furto.

Tutte ipotesi, visto che al momento gli episodi non sarebbero ancora stati segnalati alle forze dell'ordine. L'unica certezza è la pena che rischia chi si è macchiato di tale perfidia: secondo il codice penale dai sei mesi ai tre anni di reclusione. 


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