Lutto nel Basso Garda per la scomparsa di Vittorio Piovanelli. Storico fondatore dell'omonima armeria, si è spento venerdì 30 dicembre all'età di 84 anni. Nella mattinata di oggi, lunedì 2 gennaio, centinaia di persone hanno gremito le vie del centro storico per il corteo funebre e il duomo di Lonato, dove sono state celebrate le esequie.

Volto noto e stimato nel suo ambito imprenditoriale, la comunità lonatese lo ricorda anche per la generosità. "Un grande uomo" che, oltre ad aver fondato due delle attività più note e proficue del paese, era molto attivo nel mondo del volontariato.

Fondata nel cuore della cittadina gardesana nel 1958, l'armeria Piovanelli si è consolidata e ingrandita negli anni con il trasferimento in via Battisti e l'apertura di una 'succursale' anche all'interno del Trap Concaverde di via Slossaroli, l'impianto di tiro a volo più grande d'Europa che Vittorio Piovanelli ha contribuito a fondare nel 1982 e, in seguito, a far diventare il principale palcoscenico italiano dove ogni anno sfliano i migliori tiratori del mondo. 

Una passione, quella per la caccia e il tiro a volo, che l'imprenditore ha saputo trasmettere alla moglie Aurora  e ai figli Marco e Andrea, che hanno ereditato il timone della storica armeria.