Si sono presentati alle porte del rinomato locale durante la serata di apertura: non certo per ballare, ma per controllare che tutto si svolgesse secondo le norme di legge. Un blitz, quello della Guardia di Finanza al Sesto Senso di Lonato, che si è concluso con una multa da capogiro.

Durate la serata trascorsa nel locale lonatese i militari hanno scoperto che, dei 75 lavoratori assunti per l'occasione, uno solo era stato regolarmente assunto con un contratto di lavoro a tempo determinato.

Dopo aver controllato una ad una le posizioni di ballerine, addetti alla sicurezza e al guardaroba, camerieri e barman, i finanzieri hanno svolto altri accertamenti che hanno svelato un regime di quasi totale irregolarità. 

A 34 lavoratori mancava infatti l'attivazione preventiva dei voucher di retribuzione obbligatori per ogni ora di prestazione, mentre 40 erano completamente in nero: per loro non era prevista nessuna formalità riguardante la collaborazione e l’impiego con il locale.

I militari hanno quindi contestato al legale rappresentante della società la violazione amministrativa, che prevede una sanzione di 1.500 euro per ogni lavoratore in nero e di 800 euro per ciascun lavoratore irregolare: il totale della sanzione è di 85mila euro.