Sale il numero delle giovanissime vittime del maestro di karate ed emergono nuovi inquietanti particolari dall'inchiesta della Procura di Brescia. Sarebbero almeno sette le ragazzine che avrebbero avuto rapporti sessuali con Carmelo Cipriano. A riverlarlo è il Corriere della Sera.

Una cifra che, ora che il 43enne è in carcere a Brescia, pare destinata a crescere, giorno dopo giorno. Gli stessi investigatori rivolgono un appello alle ragazzine che hanno frequentato la palestra di Lonato e che hanno ricevuto attenzioni particolari: l'invito è quello presentarsi in Procura e raccontare quanto visto o subìto.

Una storia di abusi che si sarebbe protratta per anni, quasi dieci. Secondo gli inquirenti, dal 2008 al 2017, il 43enne di origine siciliana avrebbe indotto diverse ragazzine, tutte minorenni, a fare sesso con lui. Non solo: Cipriano avrebbe invitato altri adulti ad assistere o a partecipare.

Il maestro di karate non è infatti l’unico indagato nell’ambito dell’inchiesta coordinata dal pm Ambrogio Cassiani: insieme a lui sono indagati altri tre uomini, frequentatori della palestra di Lonato. Due di questi sarebbero i padri di due allievi di karate, mentre il terzo sarebbe un giovane di 27 anni.

Secondo gli inquirenti, i tre uomini avrebbero avuto rapporti sessuali a tre, sia orali sia vaginali, non consenzienti con la ragazza che ha fatto scattare le indagini. Un incubo cominciato quando la giovane aveva solo 12 anni.