Cronaca

Lago di Garda, è un vero disastro: "Se va avanti così fermiamo gli aliscafi"

Allarme siccità sul lago di Garda: il livello dell’acqua è tra i 49 e i 50 centimetri sopra lo zero idrometrico, quasi mezzo metro in meno rispetto al novembre del 2016

Il lago di Garda è quasi a secco: come scrive Bresciaoggi, il bacino d’acqua dolce più grande d’Italia è alle prese con una siccità che in tempi recenti non s’era mai vista. Il livello delle acque è tra i 49 e i 50 centimetri sopra lo zero idrometrico, quasi mezzo metro in meno rispetto allo stesso periodo del 2016.

Di acqua bassa se n’era già vista, ma negli ultimi anni mai così bassa: le altre rilevazioni da record (in negativo) risalgono al febbraio del 2007, con 67 centimetri sopra lo zero idrometrico, e nel febbraio del 2016, con 60 centimetri sopra lo zero.

Certo non è detta l’ultima parola: l’autunno è ormai inoltrato, la storia insegna che quando deve piovere, piove. O almeno si spera. Perché gli esperti sono sicuri: per salvare il salvabile, sia dal punto di vista agricolo che da quello turistico, servirebbero non meno di tre mesi pioggia, quasi continuativi.

Tutto allora tornerebbe alla normalità. Perché adesso bisogna stare molto attenti ai flussi e ai deflussi, fissati per ora in 14 metri cubi al secondo (in uscita, ma potrebbe essere ridotto) e in 9 metri cubi al secondo (in entrata).

La situazione più critica si dovrebbe registrare in tutta la costa del Basso Garda, dove per sua natura le acque sono più basse. Secondo Pierlucio Ceresa, segretario generale della Comunità del Garda intervistato da Bresciaoggi, se il livello delle acque del lago continuasse a scendere, allora il rischio è che si fermino gli aliscafi di Navigarda.


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