Paese invaso dai piccioni, la soluzione? Una 'pillola' anticoncezionale
Il curioso tentativo di arginare l'invasione dei piccioni a Iseo: i volatili saranno nutriti (da residenti volontari) con un apposito mangime antifecondativo, che non li farebbe più riprodurre
Una soluzione “medica” per frenare l'inarrestabile invasione dei piccioni nel centro di Iseo: dopo varie consultazioni, sulla spinta delle proteste degli ultimi mesi e anche a seguito della nascita di un comitato spontaneo di cittadini e commercianti, l'amministrazione comunale ha deciso per un intervento drastico.
Lo scrive il Giornale di Brescia: si cercano volontari (e volenterosi) per nutrire i piccioni con un apposito “mangime antifecondativo”, in parole povere una sorta di anticoncezionale che impedirebbe così ai piccioni di continuare a riprodursi.
Il problema dei piccioni nella piazza del paese si trascina da tempo. Nell'ultimo anno i volatili, a centinaia e centinaia, avrebbero preso il possesso di guglie, tetti, stradine e vicoli, provocando non poco fastidio ai residenti, appunto ai commercianti e pure ai turisti.
Era partita allora una raccolta firme, per sollecitare l'amministrazione a un intervento (anche drastico). Da quella raccolta si era poi originato il comitato “spontaneo” che nelle ultime settimane ha dialogo con sindaco e assessori.
E adesso si interviene per davvero: i piccioni saranno nutriti con il mangime che non li fa riprodurre. Un poco alla volta le colonie dovrebbero dunque ridursi, diciamo quasi estinguersi, senza interventi “violenti” e che avrebbero potuto scatenare la reazione degli animalisti o dei più sensibili.
Il mangime è già stato acquistato, ora c'è bisogno di qualcuno che questo mangime ai piccioni lo porti. “Vorremmo distribuirlo gratis ai nostri residenti – ha detto al Gdb l'assessore Pasquale Archetti – che volontariamente si prestino per alimentare i piccioni con quanto indicato. Chi fosse interessato può aderire telefonando al 333 1404243 oppure recandosi in Comune”.