Rimasta per più di tre ore in bilico nel vuoto, praticamente sospesa a 20 metri di altezza: sotto di lei la strada Gardesana, e il pericolo di precipitare con conseguenze gravissime. Forse non aveva con sé il cellulare, forse non aveva la forza di cercarlo e chiamare aiuto: sta di fatto che solo suonando il clacson, periodicamente e per chissà quanto tempo, è riuscita a farsi notare. E ad essere salvata.

Tutto è bene quel che finisce bene, ma è stata una mattinata da incubo per una donna di 48 anni residente a Cecina, frazione di Toscolano Maderno. Proprio da casa stava scendendo verso il paese, ma ha perso il controllo della sua auto (una Peugeot 107) in una curva all'altezza di San Giorgio.

Per motivi ancora da accertare, ha sbandato ed è finita fuori strada, precipitando nel fossato. Un vero crinale di montagne, ripidissimo e a strapiombo: sotto di sé qualche roccia, qualche albero e poi la strada. Sarebbe potuto essere un volo di almeno una ventina di metri.

Per fortuna è rimasta incastrata, sospesa nel vuoto con l'automobile appoggiata ad alcuni alberi: le radici hanno resistito. E per più di tre ore: solo verso mezzogiorno (l'incidente poco dopo le 9) i soccorsi sono stati allertati, da un passante che ha sentito il clacson e si è accorto dell'auto incastrata tra gli alberi.

Sul posto sono arrivate squadre dei Vigili del Fuoco da Salò e da Brescia, pattuglie della Polizia Locale, ambulanza e automedica inviate dalla centrale operativa Areu del 112. Non è stato facile liberarla: la donna è stata estratta dalle lamiere, e poi portata in salvo.

E' stata infine ricoverata all'ospedale di Gavardo, sotto shock: per fortuna niente di rotto, solo i dovuti accertamenti del caso. L'automobile è stata poi agganciata sul retro, e issata con un verricello.

Le operazioni di salvataggio e recupero non sono durate più di mezz'ora, circa dalle 13 alle 13.30. Nel corso delle delicate operazioni la strada Gardesana è rimasta chiusa al traffico, in entrambi i sensi di marcia. Non pochi i disagi alla circolazione.