Furgone sbanda, poi il terribile schianto contro il muro: morto operaio
Non ce l'ha fatta il 52enne Rakhita Sadu di Edolo: morto a Sonico, sulla Ss42, dopo lo schianto di lunedì sera. Indaga la Polizia Stradale, che non esclude l'autopsia
Una decina di morti in meno di mezzo secolo: è questo il bilancio da bollettino di guerra delle curve chiamate “Rate de mul”, lungo la Statale 42 del Tonale in territorio di Sonico. L'ultima vittima, purtroppo, solo poche ore fa: il 52enne Rakhita Sadu, residente a Edolo, finito fuori strada a bordo del suo furgone Citroen, forse per un malore, non prima di aver toccato la fiancata di una Fiat 500 che viaggiava in direzione opposta. La sua folle carambola si è conclusa contro il muro di roccia che sta dalla parte opposta: è stato rianimato a lungo, ma senza successo. Il suo cuore ha smesso definitivamente di battere prima ancora di essere caricato sull'elisoccorso.
La dinamica
Tutto è successo intorno alle 19 di lunedì sera. Il 52enne stava risalendo sulla Statale, a bordo di una Citroen Berlingo, quando improvvisamente ha sbandato e invaso la corsia opposta. In quel momento stava transitando la Fiat 500 guidata da un ragazzo di 26 anni, che è riuscito a sterzare appena in tempo evitando un impatto ben peggiore.
Il furgone però non si è fermato: ha proseguito la sua corsa attraversando tutta la carreggiata, fino a schiantarsi contro la montagna. Un impatto violentissimo: la forza dell'urto ha letteralmente scardinato anche il motore dal cofano, mentre il furgone è andato completamente distrutto.
Rianimato a lungo
Sono stati alcuni automobilisti di passaggio, che hanno assistito alla scena, ad allertare il 112. La centrale operativa ha inviato sul posto ambulanza e automedica, che hanno provveduto alle prime e complicate operazioni di rianimazione. Dal Civile di Brescia intanto è stato fatto decollare l'elicottero.
Una volta rianimato, Sadu è stato trasferito d'urgenza in ambulanza fino alla piazzola dove era atterrato l'elisoccorso. Il tempo di qualche ulteriore accertamento medico e il 52enne era già morto. La salma è stata ricomposta e adesso riposa all'ospedale di Edolo. I rilievi sono stati affidati alla Polizia Stradale: al momento non si esclude l'ipotesi del malore improvviso. Nelle prossime ore la decisione della magistratura sull'eventualità che venga effettuata l'autopsia.