Incidenti stradali

Terribile schianto a 130 km orari: muore sul colpo sotto gli occhi della madre

Si chiamava Ofelia Cattelan la donna di 53 anni che sabato notte ha perso la vita tra Sirmione e Desenzano: di origini francesi, abitava da tempo a Pozzuoli. Poteva essere una strage

Foto d'archivio

Poteva essere davvero una strage, non è mancata comunque la tragedia: aveva 53 anni l'unica vittima del terribile schianto di sabato notte tra i caselli autostradali di Sirmione e Desenzano del Garda, già in territorio desenzanese e in direzione Milano. Si chiamava Ofelia Cattelan, di origini francesi (nata a Nizza) ma da tempo residente a Pompei.

Era a bordo della sua auto, una Jaguar XJ con targa francese, in compagnia dell'anziana madre, una donna di 86 anni ricoverata in gravi condizioni in ospedale. L'auto è stata centrata in pieno da un furgone Peugeot guidato da un 39enne pavese che non ha visto il mezzo fermo tra la seconda e la terza corsia di marcia. Centrata in pieno a oltre 130 chilometri orari.

Sulla dinamica dell'accaduto indaga la Polizia Stradale. Ofelia Cattelan è morta sul colpo: oltre a lei si contano cinque feriti, la madre che era seduta sul sedile del passeggero, il 39enne alla guida del furgone, altre due persone che erano scesce dalle loro auto per prestare aiuto, il 25enne di Rudiano da cui si sarebbe scatenata la paurosa carambola.

Per cause ancora in corso di accertamento, l'Audi A1 guidata dal ragazzo bresciano ha tamponato la Jaguar che aveva di fronte, comunque a velocità sostenuta. Niente di grave, almeno in un primo momento: l'auto è rimasta sul lato destro della carreggiata, tra la seconda e la terza corsia di marcia. La signora Cattelan è prima scesa dalla vettura, e poi è tornata in auto per aspettare i soccorsi.

Ma solo pochi minuti più tardi è transitato il furgone del secondo e violentissimo impatto. Altri due erano scesi dai loro mezzi per prestare soccorso: hanno rischiato di essere travolti e uccisi. Uno di loro si è salvato in extremis, gettandosi oltre lo spartitraffico centrale e procurandosi varie ferite. Anche il secondo si è spostato appena in tempo, ma è stato colpito da alcuni detriti.

Sono stati tutti ricoverati in ospedale. La centrale operativa del 112 ha inviato sul posto tre ambulanze e due medicalizzate, dal Civile è decollato anche l'elicottero. I feriti sono stati ricoverati a Brescia, al Civile e alla Poliambulanza, e a Desenzano. Per liberare e mettere in sicurezza la carreggiata anche i Vigili del Fuoco. Lo schianto intorno alle 2, il tratto autostradale è stato riaperto più di quattro ore più tardi.


 


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