Incidenti stradali

Falciata da un’auto sulle strisce pedonali: Giulia ha riaperto gli occhi

Migliorano le condizioni di Giulia Dal Dosso, la 16enne investita giovedì sera a Montichiari. La giovane, ricoverata nel reparto di rianimazione della Poliambulanza, avrebbe aperto gli occhi e pronunciato qualche parola

Foto d'archivio

Buone notizie arrivano dall'ospedale Poliambulanza, dove la 16enne Giulia Dal Dosso è ricoverata dallo scorso giovedì notte. La giovane studentessa di Montichiari si sarebbe svegliata dal coma farmacologico e avrebbe pronunciato qualche parola. Un primo segnale che induce all'ottimismo e fa tirare un grosso sospiro di sollievo ai genitori, agli amici e a tutta la comunità che nelle ore successive all'incidente aveva pregato per lei,  lasciando centinaia di messaggi di incoraggiamento  su Facebook.

Giulia, che frequenta il liceo scientifico Leonardo in città, è stata sottoposta a due delicati interventi chirurgici, alla milza e al femore, e a massicce cure per ridurre gli ematomi alla testa rimediati nel terribile incidente di giovedì sera. Gli sforzi dei sanitari sarebbero andati a buon fine, tanto che sabato sera la giovane è stata svegliata dal coma farmacologico, e avrebbe risposto positivamente agli stimoli neurologici.

Il peggio sarebbe dunque passato, anche se la prognosi rimane ancora riservata. Nel frattempo la polizia locale di Montichiari sta esaminando con attenzione i rilievi dell'incidente, per ricostruire l'esatta dinamica di quanto accaduto, attorno alle 19. 30 di giovedì, in via Marconi. 

Secondo la primissima ricostruzione, la giovane è stata investita da un'auto mentre attraversava sulle strisce pedonali: stava rientrando a casa, dopo l'allenamento di pallavolo. Al volante dell'utilitaria, una Lancia Y,  una ragazza di 27 anni: non si sarebbe accorta di nulla fino all'ultimo. La 16enne è stata sbalzata con violenza sull'asfalto, non prima di aver sfondato il parabrezza. Al vaglio degli agenti ci sarebbero proprio i segni lasciati sull'asfalto e pure quelli sul parabrezza dell'utilitaria. 


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