Marco Rossini: questo il nome della vittima dell'incidente mortale di mercoledì pomeriggio a Gussago, in Via Ponte Gandovere. Si è schiantato in sella ad uno scooter contro un Tir, dopo aver improvvisamente perso il controllo della sua due ruote: è morto sul colpo.

Aveva 38 anni e abitava proprio a Gussago: la sua famiglia è molto conosciuta in paese, la madre Luisa e la sorella (più piccola) Elisa sono le titolari del negozio d'abbigliamento per bambini “I Monelli”. La dinamica dell'incidente è al vaglio della Polizia Stradale di Chiari.

Avrebbe perso il controllo del suo scooter, un Kymko bianco, dopo aver accidentalmente urtato il cordolo di uno spartitraffico. Nel cercare di restare in sella ha prima travolto la segnaletica stradale e si è poi infilato sotto la cabina di un camion con rimorchio, ancora fermo allo stop.

Proprio il camionista è stato il primo ad avvisare i soccorsi. Ma non c'è stato niente da fare: il medico arrivato sul posto non ha potuto fare altro che costatarne il decesso. Classe 1978, Marco Rossini aveva compiuto 38 anni il 12 giugno scorso. Di mestiere faceva l'operaio.

Oltre a mamma e sorella lascia anche papà Davide: abitava con loro nella frazione di Navezze. La salma è ancora in obitorio, al Civile di Brescia, a disposizione della magistratura in attesa dell'autopsia.

Grande appassionato di calcio (era sfegatato tifoso dell'Inter) e di musica, il suo idolo era Vasco Rossi. Sulla sua bacheca di Facebook ricorrono anche messaggi in difesa degli animali. E proprio su Facebook si moltiplicano i messaggi di cordoglio.

“Sei stato il mio primo amico, siamo cresciuti insieme – scrive Marco – abbiamo giocato e litigato, come tutti i bambini abbiamo fatto sempre pace. Eri come un fratello, quanti bei ricordi.. Riposa in pace amico mio, resterai sempre nel mio cuore”.