Si è spento nella notte l'operaio vittima del terribile incidente che si è verificato mercoledì mattina lungo via Apollonio, in città. Giovanni Spanu, 55enne di origine sarda ma di casa a Desenzano, si è spento in un letto dell'ospedale Civile di Brescia.

L'uomo era arrivato nel nosocomio cittadino in condizioni disperate e i medici hanno fatto di tutto per salvargli la vita: il sottile filo di speranza cui erano aggrappati i famigliari e i colleghi si è spezzato poche ore dopo il ricovero, nella notte tra mercoledì e giovedì.

Il drammatico incidente è avvenuto proprio sotto gli occhi di un collega: entrambi dipendenti della ditta Sistem Work di Mazzano, erano al lavoro in un piccolo cantiere allestito in via Apollonio, a Brescia, per la posa di cavi di fibra ottica.  Poco prima delle 12 la carambola mortale, innescata da un Suv Audi, guidato da un medico 73enne. 

Stando a una prima ricostruzione effettuata dalla Polizia Locale di Brescia, l'auto non avrebbe rispettato uno stop colpendo in pieno un furgone che si è poi ribaltato sul marciapiede, travolgendo l'operaio e un'auto in sosta. Un impatto tremendo: il 55enne è atterrato rovinosamente sull'asfalto dopo un volo di parecchi metri.

Le sue condizioni sono apparse subito disperate: "Appena mi sono reso conto di quello che era successo, mi sono avvicinato per prestare soccorso - ci ha raccontato il collega del 55enne - . Giovanni era incosciente e non respirava. Con l'aiuto del conducente dell'Audi, che è un medico, lo abbiamo girato su un fianco, poi sono arrivate le ambulanze."

L'operaio è stato a lungo rianimato sul posto, infine la corsa al Civile, dov'è spirato qualche ora più tardi. La drammatica notizia si è diffusa rapidamente a Desenzano, dove l'uomo viveva con la famiglia: la moglie Cinzia e due figli.