Incidenti stradali

Terribile schianto con la moto, Giovanni Armanni muore sul colpo

La tragedia giovedì pomeriggio ad Angone di Darfo Boario Terme: la vittima è il 51enne Giovanni Armanni, originario di Piamborno. Per lui non c'è stato niente da fare

La scena dell'incidente (fonte TBnews)

L'ennesima tragedia sulle strade bresciane: la vittima questa volta è il 51enne Giovanni Armanni, residente a Piamborno. Per lui non c'è stato niente da fare, a margine del terribile schianto di giovedì pomeriggio: morto sul colpo dopo essere stato sbalzato dalla sua moto, e caduto rovinosamente sull'asfalto. Miracolosamente illesi i due coniugi, un uomo di 57 anni e una donna di 53, che era a bordo della Fiat Panda con cui la moto si è schiantata.

La dinamica

La strada è stata riaperta solo alle 20.30, a oltre due ore dall'accaduto. La salma della vittima è a disposizione dell'autorità giudiziaria, che a quanto pare chiederà venga effettuata l'autopsia. C'è da capire il perché di quell'improvvisa sbandata, e che gli è costata la vita. Lo schianto lungo Via San Martino ad Angone di Darfo, nella zona del supermercato Md. Armanni ha centrato in pieno la Panda ed è poi volato per qualche metro sull'asfalto.

Anche l'auto è finita fuori strada: ha abbattuto alcuni pali laterali di un'area di sosta, a un passo dalla ferrovia Brescia-Edolo e a una piadineria molto frequentata. Come detto sono rimasti praticamente illesi i due coniugi: comunque intrappolati tra le lamiere, e liberati dai Vigili del Fuoco, accompagnati in ospedale per accertamenti.

Il decesso

Armanni invece è morto sul colpo. Troppo gravi le ferite riportate, troppo violento l'impatto: i medici non hanno potuto fare altro che constatarne il decesso. La centrale operativa del 112  ha inviato sul posto ambulanza e automedica: niente da fare, purtroppo. In volo dal Civile si era già levato anche l'elisoccorso, inutilmente.

I rilievi sono stati affidati a Carabinieri e Polizia Locale. La moto di Armanni, una Beta 250, è stata posta sotto sequestro. Anche in questo caso un atto dovuto per verificare eventuali guasti o malfunzionamenti. Tutto intorno rimane il silenzio di una tragedia: ancora una volta, sotto shock un paese intero per l'accaduto.

Armanni abitava da solo, non era sposato e non aveva figli. Poco tempo fa aveva affrontato la perdita della madre, a cui era molto affezionato. In passato ha collaborato anche con il Comune di Piancogno, per cui aveva svolto alcuni lavoretti. Nelle prossime ore potrebbero già essere comunicati i giorni del funerale.


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