Incidenti stradali

Era la loro prima vacanza sul Garda: investiti mentre rientrano in albergo

Chi sono le vittime del terribile incidente di domenica sera: il marito è stabile, la moglie sta ancora lottando per la vita. La testimonianza di chi ha assistito all'incidente

La scena dell’incidente © Bresciatoday.it

Colpiti così forte da essere sbalzati a più di 20 metri di distanza, sull'asfalto. Rimasti a terra per quasi un'ora, intubati e rianimati prima di essere trasferiti d'urgenza in ospedale, il marito – Colin Campbell, 64 anni – e la moglie Tina, di 60 anni, il primo ancora ricoverato in Poliambulanza, in gravi condizioni ma non in pericolo di vita, la seconda invece che sta ancora lottando con le tremende ferite riportate domenica sera.

Lo schianto alle 22.15 in Via Dal Molin a Desenzano del Garda: una Mercedes Coupé guidata da un 55enne di Castiglione delle Stiviere ha centrato in pieno la coppia di coniugi, arrivati sul lago da Newcastle, che stava rientrando in albergo (al Piccola Vela) dopo una gita. Sull'accaduto indaga la Polizia Stradale: il conducente è risultato negativo al test dell'alcol, l'ipotesi più accreditata è quella di una distrazione (forse il telefono, chissà).

Sta di fatto che i due sono stati colpiti e travolti, sulle strisce pedonali e in un tratto di strada tra l'altro molto ben illuminato. Un capannello di curiosi ha rapidamente circondato la zona, mentre il traffico è stato deviato per permettere le operazioni di soccorso.

Tra i primi a soccorrere i due feriti proprio Marco Polettini, il titolare dell'hotel Piccola Vela dove i coniugi Campbell alloggiavano dal 9 giugno scorso. Per loro era la prima volta sul lago di Garda, dove sarebbero dovuti rimanere fino a sabato prossimo. “Ci siamo mobilitati tutti, abbiamo allertato i soccorsi che sono arrivati in pochissimi minuti”, racconta Polettini.

“I medici si sono soffermati a lungo prima di muoverli, li hanno trattati con molta delicatezza viste le ferite riportate dopo lo schianto”. Sono attimi concitati, i minuti sembrano non passare mai: sono arrivati entrambi in ospedale quasi un'ora e mezza dopo l'incidente, insomma poco prima di mezzanotte.

E si ricomincia a parlare della pericolosità della strada. “Non è la prima volta che succede – continua Polettini – è molto trafficata, e anche se gli attraversamenti sono illuminati purtroppo non basta. E' una strada comunale, e come tale deve essere: troppe volte si rischia, gli automobilisti sono maleducati e il traffico è vario, dalle moto ai camion, quando tutti i giorni quella strada è percorsa dai pedoni. Nel 2018 non può succedere una cosa così: quella strada va messa in sicurezza, anche a costo di mettere il limite dei 30 chilometri orari”.


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