Incidenti stradali

Schianto frontale, un inferno di lamiere: muoiono marito e moglie

Sono due pensionati di Darfo Boario Terme le vittime del tragico incidente stradale di mercoledì pomeriggio. La Fiat Panda sulla quale viaggiavano è stata travolta da un furgone che era in fase di sorpasso

immagine d'archivio

Sono morti uno accanto all'altra, in un pomeriggio di pioggia, a bordo della loro vecchia auto: Francesco Chiminelli era al volante, la moglie Emilia Mondinini al suo fianco, sul sedile del passeggero. Uccisi - stando a quanto ricostruito in un primo momento dalla Polizia stradale e riferito a Brescitatoday - da un sorpasso azzardato tentato da un altro veicolo. Marito e moglie - 74 anni lui, 65 anni lei - stavano percorrendo la statale 42, che collega Darfo Boario Terme a Esine. 

La tragedia a pochi chilometri dalla loro casa di Darfo, all'altezza dell'Archeopark: poco dopo le 18.30 di mercoledì la loro Fiat Panda è stata colpita in pieno da un furgone Nissan, che in uscita da una curva avrebbe invaso l'opposta corsia per superare un altro veicolo.

Francesco Chiminelli​ si sarebbe trovato di fronte l'autocarro all'improvviso e non avrebbe potuto far nulla per evitare lo schianto frontale. Un impatto tremendo, costato la vita ai coniugi: entrambi sarebbero morti sul colpo. L'esatta dinamica è ancora al vaglio della Polizia stradale di Darfo. 

Sul posto si sono precipitate due ambulanze, un'auto medica, l'elisoccorso e i Vigili del Fuoco: i sanitari del 118 non hanno potuto far nulla per salvare la coppia di anziani, i pompieri hanno lavorato a lungo per estrarre i corpi dei due coniugi, rimasti intrappolati nelle lamiere dell'auto. 

Nello schianto frontale sono rimasti feriti anche i due uomini che viaggiano a bordo del furgone: un 37enne di Breno e un 32enne senegalese. Entrambi sono stati trasportati in ambulanza al vicino ospedale di Esine: le loro condizioni non sarebbero preoccupanti. Il 37enne, che era al volante, è stato sottoposto ai test per valutare l'assunzione di droghe o l'eccessivo consumo di alcol. 

La dinamica dell'accaduto è stata ricostruita dalla Polizia stradale di Darfo Boario che si è occupata dei rilievi, ma anche della gestione della viabilità. La statale è rimasta chiusa per più di tre ore per consentire i soccorsi e la rimozione dei veicoli: alle 21.40 è stata aperta una corsia di marcia, la situazione è tornata alla normalità solo verso le 23. 


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