C'era anche lei, sotto la pioggia battente. Accompagnata da un paio di amici, forse il fidanzato. Si guardava intorno, faceva domande. Aspettava risposte che mai avrebbe voluto sentire: “Mi dispiace”. Si può solo immaginare quello che gli agenti della Stradale o i Carabinieri le hanno potuto dire. “Mi dispiace tanto”.

Sono morti sul colpo, senza dubbio. Schiacciati dal metallo e dal groviglio di lamiere che li ha intrappolato. La tragedia sulle strade di Esine: a perdere la vita Emilia Mondinini, 65 anni, e il marito Francesco Chiminelli, di 75. Sul luogo dell'incidente è poi arrivata anche la figlia, disperata.

Sulla dinamica indagano gli agenti della Polizia Stradale. Il furgone che li ha centrati in pieno avrebbe improvvisamente invaso la corsia opposta: le cause sono ancora da accertare. Su quel mezzo c'erano due uomini, due operai di 37 e 32 anni: medicati al pronto soccorso, se la caveranno con poco.

L'uomo alla guida, il 37enne, sarebbe poi stato sottoposto ai test della droga e dell'alcol. Comunque vada, niente si può cambiare: non si può tornare indietro. La comunità di Darfo Boario Terme, dove marito e moglie abitavano, si stringe intorno alla famiglia.

Soprattutto alla figlia: la stessa che ha raggiunto il luogo dell'incidente, sulla Statale 42, e che continuava a chiamare la madre al cellulare per avere notizie. Nessuna risposta, fino alla tragica scoperta.

Erano molto conosciuti in paese: Francesco Chiminelli ha fatto il fornaio per decenni. Non è ancora stata resa nota la data dei funerali.