Incidenti stradali

Schianto mortale tra bus e scooter: la vittima è un noto ingegnere bresciano

È Enrico Fasciolo, 55enne residente a Botticino, la vittima del tragico incidente che si è verificato intorno alle 8 di giovedì mattina a Caionvico. Il professionista lavorava ad a2a, lascia la moglie e tre figli

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Tragedia nella prima mattinata di giovedì a Caionvico, frazione alle porte di Brescia. Enrico Fasciolo, 55enne di Botticino, ha perso la vita mentre, a bordo del suo scooter, percorreva via Sant'Orsola, per recarsi come ogni mattina negli uffici di a2a, dove lavorava da tempo.

Per cause ancora in fase di accertamento, lo scooter dell'ingegnere, molto noto in città, si è scontrato contro un bus di Brescia Trasporti della linea 11, finendo per essere travolto dalle ruote anteriori del mezzo pesante. Colpito violentemente alla testa, per il 55enne non ci sarebbe stato nulla da fare: sarebbe deceduto sul colpo. 

Stando a una prima ricostruzione dell'accaduto, effettuata dalla polizia Locale di Brescia, lo scooter e il bus procedevano da Botticino verso la città: si sarebbero affiancati per qualche secondo, mentre il mezzo di trasporto pubblico svoltava a sinistra in via Zambaldi. La due ruote sarebbe quindi rimasta agganciata al bus, finendo per essere trascinata sotto i pesanti pneumatici.

Tutto è accaduto pochi minuti prima delle 8: sul posto è intervenuta un’ambulanza e pure l'elisoccorso, decollato dal Civile di Brescia. Ma i sanitari del 118 non hanno potuto far nulla per salvare la vita del 55enne. Nessuna conseguenza per l'autista e le persone a bordo dell'autobus, nonostante il forte shock.

La drammatica notizia ha lasciato sgomenta la comunità di Botticino, dove il professionista viveva con la famiglia, come i dirigenti e i dipendenti della multiutility bresciana.  Lascia tre giovani figli: Michele, Pietro e Francesco


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  • Via Sant'Orsola