Poteva andare peggio, molto peggio: non è peccato definire una tragedia sfiorata quanto successo domenica pomeriggio a Bagolino, in territorio della frazione Ponte Caffaro. Una Volkswagen che trasportava quattro persone, tra cui due bambini piccoli, ha improvvisamente sbandato lungo la strada che attraversa il paese fino a schiantarsi contro un palo della luce.

Secondo la ricostruzione effettuata dai carabinieri, sul posto per i rilievi, l'uomo alla guida – un 48enne – avrebbe fatto tutto da solo, finendo fuori strada dopo aver invaso la corsia apposta di marcia e aver centrato in pieno il marciapiede. Forse un colpo di sonno, forse una distrazione. Ma che poteva essere fatale.

La macchina tutto sommato ha resistito bene, ha attutito il colpo: ma l'allarme è stato lanciato con la massima allerta, in codice rosso visto la presenza dei bambini. Da Bergamo si sarebbe dovuto alzare in volo l'elisoccorso, che però ha “rifiutato” l'incarico causa avverse condizioni meteo.

Sul posto sono state allora inviate due ambulanze e l'automedica: per fortuna l'allarme è stato derubricato una volta verificata la situazione. Tutti e quattro sono stati comunque ricoverati in ospedale, a Gavardo, in codice giallo e verde: il papà alla guida, la mamma di 46 anni, i bambini (un maschio e una femmina) di 9 e 7 anni.

Lo schianto poco più tardi delle 15: l'auto è stata recuperata dal carro attrezzi, la zona ripulita e rimessa in sicurezza dai vigili del fuoco. Gli sfortunati protagonisti dello schianto: una famiglia milanese, abitano ad Assago, che stava tornando verso casa dopo aver passato qualche ora (o qualche giorno) in Trentino.