Una domenica come tante, una gita in moto dall'alto Garda alle tortuose strade del basso Trentino. E che invece si è tramutata in tragedia per il 64enne Federico Rosola di Travagliato, morto domenica nel primo pomeriggio a seguito del terribile impatto con una Renault Scenic, sulla strada tra Saone e Tione, sulla Statale del Caffaro.

Non si sarebbe accorto dell'auto che stava svoltando a sinistra: l'ha così presa in pieno, ed è finito per ribaltarsi ancora in sella alla sua moto – una Honda Cbr 1000 – sulla scarpata al lato della strada. Niente da fare: sul posto anche l'elicottero, ma Rosola era già morto.

Troppo gravi le ferite riportate, a seguito della caduta. Illeso invece il conducente della Renault, A.A., un 61enne residente ad Arco. Lacrime e rabbia nel suo paese natale, a Travagliato. Una tragedia che ritorna: 4 anni fa anche il fratello Luciano era morto in un incidente stradale, precipitando con l’auto in una scarpata a Borno.

Federico Rosola faceva l'operaio, lavorava alle Fonderie di Torbole, a Torbole Casaglia, non lontano da casa. Le due ruote erano la sua più grande passione: le gite, i viaggi. Ma anche i motori, le elaborazioni: nel garage di casa sistemava moto e motorini per amici e conoscenti.

Classe 1952, Federico abitava da sempre a Travagliato. Lascia la moglie Susanna, e il figlio Alan. Lo piangono anche la sorella Nerina, la nipote Marzia (figlia del fratello) e la madre Luciana. Era appena partito dalle Valli Giudicarie, per tornare a pranzo dalla famiglia.