Incidenti stradali

Morta sul colpo dopo lo schianto: era sul Garda per godersi la pensione

Maria Giovanna Dragonetti aveva 75 anni, si era trasferita sul Garda pochi anni fa insieme al marito, per godersi la pensione. Vendeva monili e braccialetti nei mercatini della zona

Fonte: Polizia locale di Salò

L'ennesima tragedia sulle strade bresciane si è consumata quando mancavano una manciata di minuti a mezzogiorno: per tutto il giorno non s'è parlato d'altro, con l'elicottero che si levava in cielo, le voci tristi di chi già sapeva tutto, le strade chiuse per le operazioni di soccorso e di recupero.

Non ce l'ha fatta Maria Giovanna Dragonetti: aveva 75 anni, abitava a Salò. Sarebbe morta sul colpo a seguito del terribile impatto di ieri mattina, lungo la Sp572 in territorio di Cunettone. Con lei anche il marito Salvatore Milone, di 78 anni: ricoverato d'urgenza, lotta per la vita al Civile di Brescia.

Lo schianto poco prima delle 12, allo svincolo verso la zona artigianale: qui per motivi ancora in corso di accertamenti (ma si presume possa essersi trattato di un malore) la Fiat Punto guidata da Milone avrebbe improvvisamente sbandato, fino a invadere in parte la corsia opposta. Proprio mentre stava sopraggiungendo un camion autoarticolato, guidato da un ragazzo di 40 anni.

Lui è rimasto illeso, Maria Giovanna è morta sul colpo. Si era trasferita sul Garda insieme al marito per godersi insieme la meritata pensione. Originari del Milanese, abitavano a Salò (in Via Paolo VI) da qualche anno: lui è stato dipendente delle Poste.

Negli ultimi anni la donna aveva fatto fruttare una sua grande passione, una sua grande vena artistica: realizzava a mano monili e collanine, e poi le vendeva nei mercatini della zona. La piange il suo unico figlio, che abita ancora in provincia di Milano. Non è ancora stata fissata la data dei funerali, mentre si aspettano con ansia buone nuove sulle condizioni del marito.


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