Incidenti stradali

Terribile schianto, l'auto carbonizzata: morto noto imprenditore bresciano

Si indaga per omicidio stradale: la vittima dell'incidente di martedì sera è Giuseppe Facchetti, imprenditore agricolo di 57 anni originario di Leno ma residente a Montirone

Ha finalmente un nome la vittima dell'incidente mortale di martedì sera sulla Corda Molle, in territorio di Flero. Si chiamava Giuseppe Facchetti l'uomo che è morto dopo essere stato tamponato a gran velocità (almeno così pare) da una Bmw guidata da un ragazzo di 31 anni. Il giovane avrebbe fatto di tutto per salvarlo, ma la Y10 di Facchetti ha preso fuoco per la rottura del serbatoio.

La Procura intanto ha aperto un'inchiesta per omicidio stradale. Lo schianto intorno alle 23: l'auto di Facchetti si è schiantata prima con il guard-rail, a seguito dell'impatto, poi ha proseguito la sua carambola per qualche decina di metri. Le botte ripetute avrebbero danneggiato il serbatoio di benzina (aveva appena fatto il pieno) fino a romperlo. E una scintilla ha fatto il resto.

Un boato e poi l'esplosione, con il giovane che ha provocato l'incidente che ha tentato il tutto per tutto per liberarlo. Non c'è stato niente da fare. Anche se la magistratura ne ha disposto l'autopsia, per verificare se sia morto già al momento dell'impatto, oppure se decisivo sia stato l'incendio.

Originario di Leno ma da tempo a Montirone, Facchetti è da sempre legato al mondo dell'agricoltura. Imprenditore a volte anche controverso (nella sua carriera ha gestito una cosa come 25 società diverse), si era fatto conoscere nel Bresciano e non solo per la sua battaglia per le quote latte. Classe 1959 e 58 anni ancora da compiere, lascia la madre Mirella e il padre Mario. Lo piange anche la sorella Adele.


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