Il lavoro, la separazione, la famiglia e i figli, perfino lo stesso palazzo. Le due mamme condividevano tantissimo della vita: insieme hanno condiviso anche l'ultima e terribile tragedia, quella che si è portata via Anna Maria Zippone, di 37 anni, amica del cuore (e coetanea) di Rosanna Prosciutto, che in quel maledetto incidente invece ha perso la figlia, Gaia Botticchio di soli 10 anni.

Colpite in pieno, tamponate e travolte dalla Seat Altea guidata da Alban Kodra, il 21enne di Castiglione delle Stiviere che è stato poi arrestato con l'accusa di omicidio stradale. Era ubriaco, è risultato positivo all'alcol test con un tasso alcolemico di 1,35 grammi per litro di sangue. Il giovane è già in carcere, a Canton Mombello.

Due le vite spezzate, due famiglie distrutte. Anna Maria abitava a Lugana di Sirmione, originaria di Brindisi ma ormai da tanto tempo sul lago di Garda. Con lei due figli ancora piccoli: Nicolas, di 7 anni, e Noemi di 10. Anche loro sono rimasti feriti nell'incidente: il piccolo è ricoverato a Verona, a Borgo Trento, la piccola invece a Desenzano.

Le due mamme in un certo senso condividevano anche il lavoro, o quasi. Anna Maria infatti lavorava al caffè Bistrot, a Lugana, dopo aver lavorato a lungo al bar Scaligeri, in centro storico. Rosanna invece lavora al bar Moderno, ancora a Lugana. Ma in quella notte terribile ha perso sua figlia, la sua piccola Gaia.

Erano appena usciti di casa, tutti insieme: da Lugana direzione luna park di Desenzano. Ma è bastato un attimo, un colpo violentissimo, alle spalle. La loro auto, una Fiat Punto, è stata scaraventata nel fosso. Anna Maria e Gaia sono morte sul colpo. 

Le salme sono a disposizione della magistratura, ricomposte all'obitorio dell'ospedale di Desenzano. Sarebbe stata disposta l'autopsia solo sulla conducente. Per i funerali ci sarà da aspettare. Intanto a Sirmione è stato proclamato il lutto cittadino.