Cronaca

Un fulmine e un'esplosione: fiamme alte decine di metri in azienda

Danni per decine di migliaia di euro. Tutto il paese rimane senza gas

Foto d'archivio

All'improvviso, un'esplosione: un gran boato, lingue di fuoco alte decine di metri, tanta paura per la ventina di operai e addetti che in quel momento si trovavano in azienda. Per spegnere le fiamme ci sono dovute delle ore, e con la massima cautela: l'incendio è divampato nella centralina del gas della fabbrica della Riva Acciai di Cerveno. Per motivi di sicurezza, l'erogazione è stata interrotta in tutto il paese.

L'esplosione in tarda mattinata, quando in tutta la provincia sono arrivati i temporali. La centralina esterna sarebbe stata colpita in pieno da un fulmine, tra l'altro sotto gli occhi degli operai presenti: la saetta ha centrato in pieno la cabina del metano, facendo saltare immediatamente la luce.

La scarica elettrica ha però acceso un primo focolaio. Il fuoco ha raggiunto in pochi minuti il serbatoio di gas metano, provocando così una violenta esplosione. Nessuno si è fatto male, per fortuna: ma l'incendio è divampato rapidamente in fabbrica, facendo saltare i vetri e danneggiando tre uffici e la portineria.

Tutti illesi, per fortuna, portinaio compreso: ma i danni all'azienda (ancora da quantificare) potrebbero essere nell'ordine delle decine di migliaia di euro. Sul posto sono intervenute ben cinque squadre dei Vigili del Fuoco (da Breno, Darfo e Edolo), volontari della Protezione Civile, ambulanze e forze dell'ordine.

Alimentato dal gas, le fiamme hanno raggiunto oltre i 10 metri di altezza. Ci sono volute quasi sei ore per rimettere in sicurezza la zona. Nel frattempo la fornitura è stata interrotta, per motivi precauzionali: tutto il paese è rimasto dunque senza gas, e per diverse ore.


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