Cronaca

"Dammi i soldi o ti sgozzo": operaio rapina le prostitute per arrotondare lo stipendio

L'uomo, un 48enne di Castegnato, agiva sempre con lo stesso modus operandi: minacciava le donne con un taglierino per farsi consegnare l'incasso della serata, poi le buttava giù dall'auto in corsa. È stato arrestato lo scorso giovedì

immagine d'archivio

Andava a prostitute tutte le settimane: non per consumare un rapporto sessuale, ma per arrotondare lo stipendio. È finito in manette lo scorso giovedì l'operaio 48enne, residente a Casteganto, che negli ultimi mesi ha messo a segno una serie di rapine ai danni delle prostitute. 

A beccarlo in flagranza di reato, intorno alle 3.15 di giovedì notte, gli agenti della Polizia stradale di Chiari. L'uomo aveva appena gettato fuori dall'auto in corsa una 25enne Nigeriana che aveva adescato poco prima, nella zona industriale di Gussago.

Agiva sempre nello stesso modo: si affiancava alle 'lucciole' a bordo della sua auto e contrattava il prezzo per la prestazione. Ma quando le donne salivano a bordo della vettura, lui gli puntava un taglierino alla gola per farsi consegnare tutti i soldi guadagnati durante la serata, poi le scaraventava fuori dal veicolo.

"Dammi i soldi o ti sgozzo" avrebbe detto l'operaio alla 25enne nigeriana dopo averla immobilizzata, e scaraventata contro la portiera. Presi i soldi l'uomo l'ha gettata sull'asfalto: una scena che è stata notata da una pattuglia della stradale che stava effettuando un servizio di controllo del territorio.

Bloccato dagli agenti, l'uomo è stato arrestato con l'accusa di rapina aggravata e condotto al carcere di Canton Mombello, dove si trova in attesa di giudizio.  Le indagini hanno permesso di addebitare all'operaio anche altri episodi della stessa natura che si sono verificati negli scorsi mesi.  

Guai anche per la vittima dell'aggressione, che non è in regola con il permesso di soggiorno. La 25enne è stata denunciata perché clandestina e portata in Questura per avviare le pratiche d'espulsione. 


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