Cronaca

Bimba morta per un'infezione: i genitori donano gli organi

La piccola Nicole è deceduta al Civile, dopo un'odissea negli ospedali bresciani, a causa "di gravi complicanze cerebrali conseguenti a un'otite". Il ministero ha avviato una task force, mentre la procura ha aperto un'inchiesta per omicidio colposo

La piccola Nicole con i genitori (Fonte: Facebook)

Nicole voleva fare la dotoressa e salvare tanti altri bambini. Lo diceva sempre a mamma Alessandra, mentre medicava le sue bambole con cerotti e scotch. Un desiderio che è stato esaudito: i genitori hanno acconsentito alla donazione dei suoi organi. Una genorità più forte della morte e del dolore, inimmaginabile, per la perdita di un figlio. 

La salma della piccola è ancora in ospedale, al Civile, dove è morta lo scorso giovedì, a soli 4 anni, "a causa di gravi complicanze cerebrali conseguenti a un'otite" come si legge nella nota diffusa nelle scorse ore dal nosocomio cittadino. 

Una tragedia immensa, che ha scosso l'intera comunità di Gottolengo, dove la piccola abitava con mamma Alessandra e papà Mattia. Nicole, figlia unica, avrebbe cominciato a sentirsi male addirittura un mese e mezzo fa. 

Mal di testa e febbre alta, un fastidio costante all'orecchio e al collo.  I genitori l'avrebbero subito portata dal pediatra che l'aveva in cura,  ma dopo la prima visita i dolori non passavo. Pochi giorni più tardi Nicole sarebbe stata nuovamente vista dal sostituto del medico curante. La bimba continuava a lamentare dolori, così prima di Pasqua i genitori decidono di andare in pronto soccorso, all'ospedale di Manerbio: la piccola sarebbe stata visitata e poi dimessa. Sabato 31 marzo viene portata alla Poliambulanza, ma la struttura non l'avrebbe ricoverata. La bimba è stata allora accompagnata al Civile di Brescia.

Solo qui i medici si sarebbero accorti della gravità della situazione "Nonostante inizialmente la paziente apparisse vigile e collaborante, con parametri vitali nella norma, l'esecuzione delle indagini neuroradiologiche documentava purtroppo la presenza di un grave ascesso cerebellare" si legge nella nota diffusa dall'ospedale "e di conseguenza, nella mattinata di domenica 1 aprile, la bambina è stata sottoposta ad un intervento neurochirurgico di evacuazione dell'ascesso e posizionamento di derivazione ventricolare esterna" 

L'operazione non è bastata: "Purtroppo, nei giorni successi, il quadro neurologico della piccola ha continuato a rimanere di estrema gravità e ha portato al decesso della piccola paziente. Con un gesto di grande generosità, i genitori hanno deciso di donare gli organi della loro bimba a scopo di trapianto"  aggiunge il nosocomio.

Sulla vicenda farà luce la procura di Brescia, che ha aperto un'inchiesta per omicidio colposo, ha disposto l'autopsia sul corpo del piccola e ha sequestrato tutte le cartelle cliniche. Non solo: il Ministero della  Salute ha inviato una task force, composta anche dai carabinieri del Nas, il Nucleo Antisofisticazione. Gli ispettori si muoveranno nei tre ospedali coinvolti nella vicenda per raccogliere tutte le informazioni possibili.


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