Cronaca

Colpito alla testa da un masso: l’agente di Polizia è morto in ospedale

E' morto in ospedale il 61enne Gino Zanardini, l'agente di Polizia Locale di Toscolano Maderno che martedì pomeriggio era stato colpito in pieno in testa da un sasso di diversi chili

La notizia mercoledì pomeriggio ha fatto rapidamente il giro del paese, tra social e telefonate: l'agente di Polizia Locale Gino Zanardini non ce l'ha fatta. In coma irreversibile, è stata prima dichiarata la sua morte cerebrale e poi (in serata) è stato ufficializzato il decesso. Una botta tremenda, per amici e familiari che fino all'ultimo avevano sperato in un qualche miracolo, in un cambio di rotta.

Non è andata così: troppo gravi le ferite riportate martedì pomeriggio sulla passerella di Covoli, sopra Toscolano Maderno, dove si trovava in servizio in compagnia della collega Diletta Zumbo, entrambi agenti in servizio della Polizia Locale del paese. Erano sul posto per verificare la portata del torrente Toscolano, e se ci fossero altri fattori di rischio (oltre che possibili feriti).

All'improvviso Zanardini è stato colpito in pieno da una roccia, del peso di qualche chilo e del diametro di oltre 10 centimetri, insomma grande quasi come un melone: si è staccata dalla parete della forra, ha rimbalzato più volte e purtroppo l'ha centrato alla testa.

Zanardini è stramazzato a terra, sotto gli occhi attoniti della giovane collega che ha subito allertato il 112: è stato prima soccorso a piedi, sul posto, stabilizzato e intubato e poi trasportato fino alla vicina ambulanza, che poi a sua volta ha raggiunto la Valle delle Cartiere dove c'era già ad aspettare l'elisoccorso, per il trasporto definitivo in ospedale, al Civile di Brescia.

In ospedale ci è arrivato, ma non si è mai ripreso: dopo aver lottato a lungo, mercoledì pomeriggio Zanardini si è dovuto arrendere. Aveva 61 anni: proprio giovedì 14 giugno ne avrebbe compiuti 62. Residente a Gargnano, ma da tanto tempo in servizio a Toscolano: era conosciuto e benvoluto da tutti. Agente di Polizia Locale da una vita, era stato in servizio anche a Tignale.

Lo piangono la moglie Giovanna e il giovane figlio Fabrizio, di 28 anni. La salma in queste ore dovrebbe tornare a casa: a breve saranno comunicate le date del funerale. Anche il sindaco Delia Castellini ha raggiunto l'ospedale, per seguire da vicino la vicenda. L'amministrazione comunale e il comando di Polizia Locale si stringono al dolore della famiglia.


Si parla di