Cronaca

Stroncato in pochi mesi dalla malattia: addio a "Charly", barista e allenatore di calcio

Aveva solo 65 anni Giancarlo Manfrin, che tutti a Desenzano conoscevano come "Charly". Ha gestito diversi bar in paese.

La comunità di Desenzano piange un suo storico barista: si è spento a soli 65 anni Giancarlo Manfrin, per tutti "Charly". Per decenni è stato dietro al bancone del bar situato di fronte alla stazione ferroviaria della cittadina gardesana, poi dietro a quello del "Mercatone". Un pezzo di storia che se va: sono in tanti a ricordare i suoi modi gentili, la sua disponibilità, il suo immancabile sorriso. I bar che ha gestito sono stati un punto di ritrovo per gli appassionati di calcio: per i tifosi del suo amato Brescia, ma non solo.

Si è spento giovedì dopo una breve, ma fatale malattia: un brutto male contro cui ha combattuto per alcuni mesi e che - purtroppo - non gli ha lasciato scampo. Lo piangono la moglie Clara, la figlia Sabrina e il figlio Riccardo. Ha lasciato ricordi indelebili in tutti i clienti dei bar dove ha lavorato -  tra cui anche il "botteghino del Totocalcio" dell'oratorio di Capolaterra - come pure nelle numerose società calcistiche del basso Garda dove ha allenato le squadre giovanili. 

Un fiume di ricordi, anche su Facebook: "Il mio barista preferito, grazie di tutto", si legge tra decine e decine di messaggi di cordoglio. La salma dell'amato basista riposa presso la camera mortuaria dell’ospedale di Desenzano del Garda. 


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